CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] della tattica, e tra scelte di sviluppo e accoglimento degli apporti della tecnica, a svantaggio delle prime. Questa contraddizione e il suo esito, che resteranno, anche negli anni successivi, dati di fondo dell'esercito piemontese, permettono di ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] accanto a quello sin'ora descritto; e questo "secondo filone" è parso costituire una "giustapposizione" o una "contraddizione" (Galasso) nei confronti del precedente. Non si scorge infatti la saldatura tra l'eredità del Mezzogiorno liberale moderato ...
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LAPACCINI (Lapaccino; Lapacino), Filippo
Paolo Falzone
Nacque a Firenze intorno alla metà del XV secolo. Una ricostruzione del suo profilo biografico è resa problematica dal carattere discontinuo e [...] , p. 359). Difficile, da questo punto in poi, mettere ordine tra i dati della sua biografia. Sicuramente irricevibile, poiché in contraddizione con la presenza del L. a Mantova in quello stesso periodo, è la notizia, ora ripresa da M. Bregoli Russo ...
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VECCHIA UBRIACA
P. Moreno
La conoscenza di un capolavoro del realismo ellenico, realizzato in ambiente asiano durante una fase d'influenza alessandrina, è stata compromessa da un malinteso di antica [...] un personaggio della Commedia Nuova, e al centro della composizione si trova un làgynos in uso dal III sec. a.C. La contraddizione era stata aggirata con la pretesa che lo scrittore avesse confuso il bronzista con un omonimo più tardo: a noi peraltro ...
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doppia verita
doppia verità
Formula storiografica mediante la quale ci si riferisce a una pretesa dottrina di derivazione averroista (➔ averroismo) secondo la quale rispetto a una questione filosofica [...] , 13°, tr. 3, c. 7).
Nella filosofia araba
Gli averroisti arabi non intendevano distinguere due verità l’una in contraddizione rispetto all’altra, bensì due ambiti di ricerca e di discorso. Fu l’autorità ecclesiastica ad accusarli di distinguere tra ...
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Monadologia (Lehrsatze uber die Monadologie, Principia philosophiae)
Monadologia
(Lehrsätze über die Monadologie, Principia philosophiae) Opera (1720) di G. Leibniz che vi espone succintamente il proprio [...] che l’una cosa o l’altra è in noi». I principi sui quali si fondano i ragionamenti sono quello di contraddizione, per le ‘verità di ragione’ (necessarie), e quello di ‘ragion sufficiente’, per le verità di fatto (contingenti). Quest’ultimo non ...
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soft economy
loc. s.le f. inv. Economia dolce e immateriale, basata sulla conoscenza, sulla valorizzazione dell’identità delle comunità e dei territori e sul rispetto dell’ambiente.
• la proposta della [...] (Francesco Antonioli, Sole 24 Ore, 13 giugno 2012, p. 44, Piemonte) • Appare allora evidente come non ci sia contraddizione fra il radicamento territoriale e la spinta verso un’internazionalizzazione sempre più vigorosa. Le basi locali, al contrario ...
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Romanziere italiano (Vicenza 1842 - ivi 1911). Indagò nelle sue opere il mondo sentimentale e religioso dei protagonisti (Malombra, 1881; Daniele Cortis, 1884; Piccolo mondo antico, 1895, ritenuto il suo [...] e sociali, primo tra i quali quello della teoria dell'evoluzione. Per F. quella teoria non solo non era in contraddizione con l'insegnamento religioso, ma anzi conferiva a esso un valore più alto, un significato più "poetico", giacché l'evoluzione ...
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(XII, p. 983; App. I, i, p. 517; II, i, p. 788; IV, i, p. 594; V, i, p. 834)
I temi generali della scienza giuridica sono ampiamente trattati nel vol. XII dell'Enciclopedia Italiana, nel quale sotto la [...] ordinario appresta risorse finanziarie e criteri generali; l'amministrazione li soddisfa. E così, con nuovo principio di contraddizione, se i diritti fondamentali esigono il rispetto come dinanzi a qualcosa che è anteriore allo Stato, i diritti ...
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Filosofo, nato verso il 1270 (secondo alcuni, il 1266, secondo altri, il 1274). Sul luogo della sua nascita nulla si sa di sicuro: c'è chi lo fa nativo d'Irlanda, e chi di Scozia o d'Inghilterra. Secondo [...] fonte o causa delle cose è la volontà di Dio, la cui assolutezza, secondo Scoto, è soltanto limitata dal principio di contraddizione, che in lui conserva tutta la sua efficacia e immutabilità. Ora se la stessa volontà divina non si può sottrarre al ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
antigiuridicita
antigiuridicità s. f. [der. di antigiuridico]. – Contraddizione fra il contegno tenuto da un soggetto e la norma giuridica; nel diritto penale si distingue un’a. formale, cioè la contraddizione del fatto alla norma di legge,...