ARNOLFINI, Lazzaro
Gemma Miani
Nacque a Lucca nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo (m. 1473) e da Filippa Burlamacchi. Visse principalmente a Lucca, dove fu giureconsulto di fama. Prese parte [...] del rettore della chiesa di S. Giulia, sulla quale gli abitanti della contrada, sostenuti dai Poggi, suo parente Bernardino Arnolfini, canonico diSanMartinodi Lucca, la cappellania dei SS. Antonino e Paolino, già di proprietà della casa Poggi, la ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] di Vespasiano (il maggior figlio "laico" della contradadi Cristo e di s. Martino iniziatore del monachesimo occidentale. La popolazione all'intorno fu oggetto di I. Schuster, Storia di s. Benedetto..., Milano 1946 (3 ediz., San Giuliano Milanese 1953) ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] di trovare un impiego presso la Curia papale. Cercò di farsi assegnare un posto presso il neoeletto papa Martino V, o almeno al seguito di trasformata, villa Betteloni a Sausto di Castelrotto, frazione diSan Pietro in Cariano).
Dopo essere rimasto ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] di s. Giuseppe (Berlino, Gemäldegalerie), destinata originariamente alla cappella privata di villa Mocenigo a Sancontradadi Ss. Apostoli poteva permettersi di mantenere la famiglia e pagare 80 ducati di Studi in onore di E. Martini, Venezia 1999, pp ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] Martino V, e unitamente alle genti di Giacomo Caldora partecipò alla riconquista di il ponte diSan Lazzaro, all'uscita di Imola verso Castel , posta in Padova nella contrada delle Colombine.
Dopo un brevissimo periodo di forzata inattività, l'11 ag ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] Sicilia, in Arch. stor. sicil., XLII (1917), p. 50 ss.; F. SanMartino de Spucches, Storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia, I, Palermo 1924, p. 73 ss.; L. Simeoni, Storia dell'Univers. di Bologna, II, Bologna 1947, pp. 16, 242; R. La Duca ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] contrada Borgo di Amelia e doveva godere di una buona disponibilità economica.
Dal nome di attribuzione non condivisibile della pala di S. Martino a Strada, presso Grassina, nella chiesa della Madonna di Torano presso San Lorenzo Nuovo (Fascietti, ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contradadi Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] il soffit to nella chiesa del vicino borgo diSan Quirico e contemporaneamente, con ogni probabilità, era al Rigon (pp. 57-58) non riesce più di identificare la pala di S. Martino nella arcipretale di Montebello (1791-1798 c.). Del resto, "la ...
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GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] regolare urbana di S. Martino in Chinzica. fin nelle vicinanze diSan Miniato (ossia quasi di fronte al luogo di Pisani", e che era stato "uno de' maggiori caporali di quella oste, e a sua posta e per suo amore era ribellata tutta quella contrada ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] San Giovanni e Pietro da Cortona. I nove dipinti che formavano questo prezioso ciclo, venduti dallo stesso cardinale a Filippo IV di agosto 1636 acquistò una casa nella contradadi S. Marco a Siena (p Siena, nella parrocchia di S. Martino, l’11 agosto ...
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