GRANCINO
Alessandra Cruciani
Famiglia di liutai attivi soprattutto a Milano nel XVII e XVIII secolo. La scarsezza di dati biografici certi e il ricorrere nelle etichette degli stessi nomi, riferibili [...] .
Giovanni Battista (II), figlio di Giovanni, a partire dal 1697 si dedicò alla fabbricazione di violoncelli e contrabbassi, insieme con il fratello Francesco (II) (Milano, 1670 circa - 1746 circa), probabilmente nella bottega paterna, con l ...
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NICOLO Patavino
Camilla Cavicchi
NICOLÒ (Niccolò) Patavino. – Nacque a Padova, o nei dintorni, nella seconda metà del secolo XV.
Le notizie sulla sua origine e sui primi anni d’attività sono scarse. [...] par gran maraveglia, a me par poco fu pubblicato anche da Franciscus Bossinensis, ridotto per voce e liuto (Tenori e contrabbassi in tabulati …, 1509; ed. in Disertori, 1964).
Rimase alla corte degli Este almeno fino al 1511, come attesta una lista ...
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MACCHETTI, Teofilo
Gabriele Giacomelli
– Nacque a Venezia il 3 marzo 1632. Fu allievo del musicista Giovanni Legrenzi a Venezia. Nel 1669 entrò nell’Ordine camaldolese presso l’abbazia della Vangadizza [...] si fa riferimento all’impiego di voci e strumenti (cornetti, oboi, trombe, tromboni, violini, viole, violoncelli, contrabbassi, tiorbe, clavicembali, organi), doppi e tripli cori, sinfonie strumentali. Il M. dirigeva essenzialmente opere proprie, ma ...
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BUSI, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Bologna il 28 sett. 1833 da Giuseppe e da Maria Passarotti.
Giuseppe, nato a Bologna (1808), studiò musica con i maestri Palmerini e T. Marchesi e fu noto dapprima [...] coro, ibid.; Elegia funebre per orchestra, ibid.; Messa a cappella, a quattro voci, tenori e bassi con organo, violoncelli e contrabbassi, Torino 1864; Introito e Kyrie da morto, a quattro voci con orchestra, Bologna s.d. (ma 1870); Messa, a quattro ...
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ANGELONI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Lucca il 16 luglio 1834, da Costante e da Lore a Giannotti, ricevette l'istruzione elementare nel seminario di S. Michele in Lucca. Verso i dieci [...] né pesante. Particolarmente notevole, per la sua originalità, lo strumentale del Miserere, in cui sono adoperati viole, celli, contrabbassi, fagotti e harmonium, senza i violini: un procedimento che ricorre anche nel Deutsches Requiem di Brahms e che ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] 1672 a circa cinquanta strumentisti, e più, variando i violini da venti a trentanove, con sei viole, cinque violoni, due contrabbassi, due liuti, due oboi e una chitarra. Organico potente, ma il C. aveva diretto, nel febbraio di quello stesso 1687 ...
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MANFROCE, Nicola Antonio
Angelo Rusconi
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 20 febbr. 1791 da Domenico, maestro di cappella, e da Carmela Repillo. Nel 1804 entrò nel conservatorio della Pietà dei Turchini [...] : inedita soluzione, cui guarderà Rossini per il finale del Mosè. La scrittura orchestrale è densa: violoncelli e contrabbassi hanno parti separate, i legni sono sempre raddoppiati, agli ottoni consueti si aggiungono tre tromboni e il serpentone ...
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BERGONZI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Cremona fra il 1676 e il 1683, fu il capostipite e il più importante esponente di quella famiglia di liutai il cui nome doveva perpetuarsi per [...] , derivato da modelli di Amati. Comunque, gli strumenti oggi più apprezzati da esecutori ed amatori sono i violoncelli e i contrabbassi, per il loro splendido suono. Purtroppo, sia gli uni sia gli altri hanno spesso subito la dannosa operazione del ...
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BIMBONI, Gioacchino
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 19 ag. 1810, da Giovanni - un tornitore dedicatosi poi alla costruzione di strumenti a fiato - e da Vittoria Corsini. Iniziò lo studio del flauto [...] Più tardi il B. suonò al conservatorio di Vienna alcuni concerti sotto la direzione di J. Hellmesberger. Nel 1876 fabbricò due contrabbassi a fiato e ideò un sistema per la costruzione di tutti gli ottoni che, nelle sue intenzioni, avrebbe offerto il ...
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FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] fiati e il balletto Cerere e Demofoonte (Palermo, teatro Massimo, 1957) per orchestra di fiati, celesta, arpe, contrabbassi e batteria, ultima composizione del F. nella quale egli conferma la predilezione per azioni coreografiche che ricalcano nella ...
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contrabbando
s. m. [comp. di contra- e bando, propr. «cosa, azione compiuta trasgredendo a un bando, a una disposizione di legge»]. – 1. a. Attività illecita consistente nell’importare o esportare merci in violazione delle disposizioni e delle...
attacco
s. m. [der. di attaccare] (pl. -chi). – 1. a. L’attaccare, il modo di attaccare e il punto dove una cosa si attacca o due cose si congiungono insieme: l’a. delle maniche; un a. fatto bene; attacchi degli (o per) sci, dispositivo che...