DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] " e "bollettini colla propria sottoscrizione e sigillo". In totale dispregio dei "dazi", il D. sovrintende a un contrabbando orchestrato su larga scala: donde le bastonature "fieramente" elargite agli "uffiziali di Mestre" che cercano d'impedirlo ...
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GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] fra i due Stati; in particolare, ottenne dal ministro Th. Wentworth, conte di Strafford, misure per calmierare il contrabbando delle uve passe provenienti da Zante e Cefalonia. Questo commercio era tradizionalmente una delle voci più rilevanti dell ...
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CORNER, Andrea
Claudio Povolo
Primo dei quattro figli di Giovanni (1575-1636) di Andrea (1548-1610) e di Dieda di Pietro Grimani, nacque a Venezia il 3 ag. 1610. Non è da confondere con l'omonimo figlio [...] da Stati esteri, che non fossero state "estratte da cotesta Serenissima Dominante". A tal fine represse severamente il contrabbando che prosperava con gli Stati confinanti, ma l'attività giudiziaria veniva rallentata dai sotterfugi dei condannati che ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] il congedo delle truppe pontificie e veneziane che avevano militato in Valtellina; in secondo luogo, nella difficile lotta al contrabbando, piaga che complicava i già critici rapporti con le Comunità locali soggette a pesanti prelievi di grano che ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...] personale dell'A. e del duca d'Andria, che soverchiava l'autorità degli ufficiali regi, ed in particolare al contrabbando su larga scala che si svolgeva sotto la loro protezione.
Il Fuidoro poi accenna alla ragione politica generale del continuo ...
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LISIO, Guglielmo Gribaldi Moffa conte di
Piero Crociani
Nacque a Bra, presso Cuneo, il 19 dic. 1791 dal conte Corrado, ufficiale del reggimento provinciale di Asti, e da Cristina Adelaide Duc della [...] d'inchiesta sulla campagna del 1849 e di quelle per il trattato commerciale con l'Austria, per la repressione del contrabbando e sulla libertà di stampa.
Pur se cattolico convinto (votò per questo contro il progetto di matrimonio civile di Massimo ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] Repubblica sequestra, nel suo "Golfo", imbarcazioni austriache - "barche", "feluche", "polacche", "marciliane" - col carico sotto l'accusa di contrabbando. A Vienna si protesta, i "ministri" se la prendono con lui. E il D. suggerisce - visto che ai ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] e in generale dei rifornimenti, tra la carenza di controlli delle autorità, una forte speculazione e un endemico contrabbando. L'E. operò con decisione senza farsi spaventare dalle difficoltà e senza esitare ad opporsi, se necessario, alle ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] mercantili e sorvegliando tutto il traffico con l'estero. Alle misure prese dall'A, si dovette la repressione del contrabbando nella Biscaglia; la creazione di sovraintendenti ai porti per evitare abusi; l'abolizione dell'antica divisione in regni ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] delle imposte e dei dazi per le numerose richieste di esenzioni, dilazioni e alleggerimenti, le insidie del banditismo e del contrabbando che avevano negli estesi confini con lo Stato asburgico un complice alimento. Efficiente ed energico, il F. si ...
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contrabbando
s. m. [comp. di contra- e bando, propr. «cosa, azione compiuta trasgredendo a un bando, a una disposizione di legge»]. – 1. a. Attività illecita consistente nell’importare o esportare merci in violazione delle disposizioni e delle...
anticontrabbando
(anti-contrabbando), agg. Che contrasta il fenomeno del contrabbando. ◆ Dal 1° luglio scorso la GdF adotta nuove regole anti-contrabbando, con ispezioni e controlli sia formali sia sostanziali a campione sui trasporti. (Sole...