Uomo politico irlandese (Straide, Mayo, 1846 - Dublino 1906). Di origine contadina, aderì nel 1865 alla Fratellanza Feniana; nel 1870 fu arrestato per contrabbando d'armi. Liberato (1877), aiutò C. S. [...] Parnell nella costituzione della Irish Land League, ma fu ancora arrestato (1879-80, 1881-82). Dopo la sua rottura con Parnell (1890), e dopo varie vicende elettorali, riuscì nel 1895 a entrare in Parlamento, ...
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BRENTA, Andrea
Bruno Di Porto
Nacque il 3 genn. 1813 a Varenna, presso Como, da Giacomo e Anna Maria Conca, popolani. Esperto cacciatore, praticò il contrabbando, prima di ereditare dai genitori in [...] San Fedele d'Intelvi, ove si trasferì nel 1831 alcuni poderi e un'osteria, che affidò alla moglie. Padre di nove figli, il 19 marzo 1848, scoppiati i moti antiaustriaci in Lombardia, accorse a Como; partecipò ...
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Divieto di produrre, vendere e trasportare bevande alcoliche, in vigore negli USA dal 1920 al 1933.
La lotta contro il consumo di liquori, avviata per motivi morali da predicatori protestanti sin dai primi [...] alcolici a scopo medicinale. Inviso a gran parte della popolazione, il p. fu denso di conseguenze negative: crebbero il contrabbando, il trasporto abusivo (bootlegging) e la produzione illegale di liquori, consumati poi in una fitta rete di locali ...
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Patriota nordamericano (West Barnstable, Massachusetts, 1725 - Andover, Massachusetts, 1783). In seguito alle agitazioni nel Massachusetts contro i Writs of Assistance, con i quali si voleva autorizzare [...] la perquisizione senza speciali autorizzazioni per ricercare merce di contrabbando, O. abbandonò la professione di avvocato, e, passato alla vita politica, divenne sostenitore del diritto dei coloni a farsi proprie leggi. Capeggiò da allora nella ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] . Fosse stato realmente "inimico e tradittore" della Serenissima questa l'avrebbe giustiziato. Sua colpa provata quella del contrabbando; a espiare questa gli anni già trascorsi nelle "carzare" lagunari dovrebbero bastare.
È, dunque, per attivare con ...
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Souza (o Sousa), Francisco Felix de
Souza
(o Sousa), Francisco Felix de Mercante di schiavi brasiliano (n. 1754-m.1849). Dignitario del regno del Dahomey, capostipite dell’omonima dinastia dei cha-cha [...] («viceré») di Ouidah. Si impose nel contrabbando negriero fra il Dahomey e Bahia stabilendo un rapporto di amicizia con Ghezo, che nel 1818 aiutò a conquistare la corona del Dahomey. Investito del titolo di cha-cha, fu a lungo il principale ...
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Patriota (Como 1814 - Venezia 1851). Impiegato del municipio di Como, fu l'animoso contrabbandiere di opuscoli, foglietti volanti, manifestini e libri a carattere patriottico e rivoluzionario stampati [...] dalla Tipografia Elvetica di Capolago. Volontario nel 1848, si batté nel Trentino; ripreso il contrabbando delle stampe patriottiche, unitamente alla propaganda della mazziniana Associazione nazionale, fu arrestato dalla polizia austriaca nel genn. ...
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oppio, guerre dell'
oppio, guerre dell’
Nome dato ai due conflitti in cui l’impero cinese sotto la dinastia Qing (1644-1912) si scontrò con il Regno Unito (1839-42) e con le truppe anglo-francesi (1856-60). [...] Il contrabbando di o., prodotto nel Bengala dalla Compagnia delle Indie orientali, assunse un ruolo fondamentale per vincere la resistenza della Cina al commercio con l’Occidente. La facilità con la quale si diffuse il consumo di o. in ogni ceto ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] Gargano. Visse nel popolarissimo quartiere Mercato, facendo il garzone di pescivendolo, ma dedicandosi anche al contrabbando. Prima degli eventi che gli dettero una improvvisa notorietà, l'A. non si distingueva dai coetanei del suo ceto per essere ...
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BELLASICH, Salvatore
Sergio Cella
Nacque a Fiume da Antonio e da Maria Cattalinich il 26 marzo 1890. Studente a Fiume e all'università di Budapest, appartenne giovanissimo alla società irredentista [...] , rendendosi sospetto alla polizia ungherese per i suoi sentimenti patriottici. Allo scoppio della prima guerra mondiale organizzò il contrabbando dei giornali italiani a Fiume, cosicché, dopo la dichiarazione di guerra dell'Italia all'Austria, il 28 ...
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contrabbando
s. m. [comp. di contra- e bando, propr. «cosa, azione compiuta trasgredendo a un bando, a una disposizione di legge»]. – 1. a. Attività illecita consistente nell’importare o esportare merci in violazione delle disposizioni e delle...
anticontrabbando
(anti-contrabbando), agg. Che contrasta il fenomeno del contrabbando. ◆ Dal 1° luglio scorso la GdF adotta nuove regole anti-contrabbando, con ispezioni e controlli sia formali sia sostanziali a campione sui trasporti. (Sole...