CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] un trattato commerciale sulla pesca con la Francia (5 nov. 1849) e trattò con l'Austria per scoraggiare il contrabbando sul lago Maggiore. Questa attività svolta con competenza gli diede la carica di intendente generale dell'Azienda delle gabelle nel ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...]
Durante la reggenza C. fa più cauta nella difesa della causa e dei diritti imperiali, in alcuni casi (contrabbando o istruzione, per es.) difendendo l'indipendenza napoletana e le prerogative della Corona, e facilitando addirittura l'allontanamento ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] infondati i timori di un'insufficienza del prodotto agricolo nazionale e attribuiva il rincaro agli accaparramenti, al contrabbando e al monopolio esercitato dai panificatori; come rimedio proponeva un sistema di notifiche e di acquisti pubblici ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] . Suggerì quindi provvedimenti idonei a razionalizzare non solo la riscossione fiscale, che evitassero sperequazioni, evasioni, contrabbando e frodi al consumatore, ma propose anche sgravi che dessero impulso alle distillerie più competitive: criteri ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] tal senso sono interpretabili l'istituzione di talune cariche - quella del "capitano generale del divieto" per reprimere il contrabbando; quella di "sindaco generale del dominio" -, il conferimento del titolo di senatore ai componenti del Consiglio ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] (commercianti e fittavoli), dall'altro, in misura più grave, contadini, braccianti, artigiani. Aumentavano così, inevitabilmente, il contrabbando, che finiva per essere tollerato e quasi protetto, e la delinquenza. Tutto questo non era compensato ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] spesso grazie a uno sfruttamento ancor più esoso ed oppressivo della manodopera. Sicché, insieme al vagabondaggio e al contrabbando, quale via d'uscita per sottrarsi a prepotenze e sopraffazioni o per procurarsi altrimenti di che soddisfare i bisogni ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] motu proprio avviava l'impianto della Direzione generale delle dogane e del dazio di consumo, pensata per frenare il contrabbando e incrementare le entrate. Più tardi, il 21 dic. 1828, sarebbe nata la congregazione di Revisione dei conti, destinata ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] e lo strutturarsi delle amministrazioni, i rapporti economici e contrattuali, le gerarchie e l’intreccio dei poteri, il contrabbando e la clandestinità, il passaggio o il richiamo delle guerre d’indipendenza, il potere temporale dei papi, la ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] , con il favore spagnolo, dei feudi per i figli minori. Contemporaneamente faceva di Larache una base per il contrabbando nel Brasile, praticato dai Toscani insieme agli Olandesi. Nel 1606 incaricava Francesco Carletti, allora rientrato a Firenze da ...
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contrabbando
s. m. [comp. di contra- e bando, propr. «cosa, azione compiuta trasgredendo a un bando, a una disposizione di legge»]. – 1. a. Attività illecita consistente nell’importare o esportare merci in violazione delle disposizioni e delle...
anticontrabbando
(anti-contrabbando), agg. Che contrasta il fenomeno del contrabbando. ◆ Dal 1° luglio scorso la GdF adotta nuove regole anti-contrabbando, con ispezioni e controlli sia formali sia sostanziali a campione sui trasporti. (Sole...