FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] delle imposte e dei dazi per le numerose richieste di esenzioni, dilazioni e alleggerimenti, le insidie del banditismo e del contrabbando che avevano negli estesi confini con lo Stato asburgico un complice alimento. Efficiente ed energico, il F. si ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] la concessione delle licenze) e quindi garantiva l'approvvigionamento alla popolazione.
Questo sistema favoriva gli occultamenti e il contrabbando e dava ampio margine di manovra e di profitto ai grandi mercanti, in grado di influenzare e corrompere ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] a suo avviso, "il consumo non subisce una prevalente influenza dall'altezza del balzello", per l'insorgere di fenomeni di contrabbando e di frode al crescere di questo (Atti Parlamentari, Camera, Discussioni, legislatura XVI, 3ª sess., pp. 3159, 3250 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Cotrugli
Daniela Parisi
Benedetto Cotrugli fu un uomo d’affari, un diplomatico, un personaggio dotato di alta cultura. L’abbinamento di queste caratteristiche gli fece avvertire naturale l’esigenza [...] pubblico e certe abitudini possono nuocergli perché possono condurlo a fare scelte sbagliate; non deve darsi all’alchimia, fare contrabbando, stare in compagnia di balordi, commettere falsità nei pesi e nelle misure, avere troppi amici ‘vani e poveri ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Marcantonio, secondo dei figli maschi di Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani del cavaliere Marcantonio, nacque a Venezia il 28 apr. 1723.
Questo ramo degli [...] processi giacenti, rifornimenti di uomini e mezzi alla squadra navale, allora impegnata nella guerra con i Tunisini, repressione del contrabbando), l'E. per più di tre anni procedette ad una fitta serie di interventi di ordine economico e politico ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] (commercianti e fittavoli), dall'altro, in misura più grave, contadini, braccianti, artigiani. Aumentavano così, inevitabilmente, il contrabbando, che finiva per essere tollerato e quasi protetto, e la delinquenza. Tutto questo non era compensato ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] delle risorse naturali del territorio (saline, boschi); adozione di forti misure repressive volte a disincentivare il contrabbando, e, infine, l'esazione dell'"inquinto", nuova imposta, destinata a colpire i possessori laici ed ecclesiastici ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] le troppe immunità di cui i Veneziani godevano a Ferrara e l'eccessivo rigore con cui il visdomino perseguiva il contrabbando, nonché i dazi imposti da Venezia sui prodotti ferraresi. Tutti questi problemi erano insorti di frequente anche in passato ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] Caffarelli Borghese; nel marzo 1608 è governatore di Argenta, tutto preso dai lavori di bonifica e dalla repressione del contrabbando.
È in quegli anni, dal 1605 all'incirca, che una nuova ispirazione lo pervade, facendogli accantonare il coramento a ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] un trattato commerciale sulla pesca con la Francia (5 nov. 1849) e trattò con l'Austria per scoraggiare il contrabbando sul lago Maggiore. Questa attività svolta con competenza gli diede la carica di intendente generale dell'Azienda delle gabelle nel ...
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contrabbando
s. m. [comp. di contra- e bando, propr. «cosa, azione compiuta trasgredendo a un bando, a una disposizione di legge»]. – 1. a. Attività illecita consistente nell’importare o esportare merci in violazione delle disposizioni e delle...
anticontrabbando
(anti-contrabbando), agg. Che contrasta il fenomeno del contrabbando. ◆ Dal 1° luglio scorso la GdF adotta nuove regole anti-contrabbando, con ispezioni e controlli sia formali sia sostanziali a campione sui trasporti. (Sole...