DA LEZZE, Donato
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano di agiata condizione, nacque con ogni probabilità nel 1459, primogenito di Priamo di Benedetto e di Onesta Priuli di Marino. Da Mirabella Foscolo, [...] e capitano a Capodistria, dove si comportò con la consueta energia: riaprì il fontico dei grani, colpì il contrabbando del sale, inviò al Senato allarmanti dispacci sui movimenti turchi in Bosnia. Ottenne prestigiosi riconosrcimenti: il 13 sett ...
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CARROZ, Berengario
Evandro Putzulu
Terzo di questo nome, figlio unico di Violante Carroz e del suo primo marito, Poncio di Senesterra, capitano dell'armata inviata in Sardegna nel 1378 e quivi deceduto [...] dei vassalli costretti a cedergli a prezzo d'imperio i loro prodotti, di vari altri abusi e di contrabbando. Esercitò costantemente la mercatura specialmente nel lucroso settore dell'esportazione di grano che praticava, frodando i diritti regi ...
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BON, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Michele di Alvise, del ramo detto "dalle Fornase", si addottorò in artibus all'università di Padova, mantenendo poi per gli studi un interesse sempre vivo, che lo [...] far condannare all'impiccagione un ufficiale di barca, che di fronte ad un magistrato intento a ricercare frumento di contrabbando, aveva imprecato contro i "gentiluomini", esclamando: "Se dura questa fame sare' taià a pezi; che crede' vu esser?" (fu ...
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CONTARINI, Andrea
Claudio Povolo
Figlio di Antonio detto "dei deo" di Marino di Nicolò, del ramo di S. Felice della famiglia, nacque a Venezia nel 1391. Nel 1421 si sposò con Andriana di Marco di Zuanne [...] , ai lavori di cinta delle mura lungo il tratto che conduceva da porta Busenello a Santa Giustina. Fece fronte al contrabbando, soprattutto quello della lana che preoccupava il Consiglio cittadino, tanto da indurlo a chiedere a Venezia una sua più ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] del commercio (vini, grani, carni) e sulle responsabilità delle strutture pubbliche nella tolleranza del fenomeno del contrabbando.
Questi interventi (che nella seduta dell’8 aprile 1783 lamentò come inascoltati) erano spesso in piena consonanza ...
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CIALDI, Alessandro
Marina De Marinis
Nacque a Civitavecchia il 9 apr. 1807 da Luigi, commerciante oriundo toscano, e da Plautilla Gandini. Fortemente attratto dalla vita di mare, nel 1828, all'età di [...] parte dei Piemontesi (1860), si limitò alla sorveglianza delle coste laziali e del corso del Tevere, per stroncare il contrabbando e prevenire tentativi di sbarchi garibaldini. Per fedeltà al pontefice, dopo la presa dì Roma, non accettò di entrare ...
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GRIMALDI, Luca
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento, da Ingone di Oberto; ebbe tre fratelli, uno dei quali fu Boverello. Non va confuso con il cugino Lucchetto [...] nei confronti di quelle località della Riviera di Ponente che, come Savona, si erano più volte rese colpevoli di contrabbando di sale, genere del quale il Comune di Genova rivendicava il monopolio.
Egli condivise senza dubbio le scelte politiche ...
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BARBARIGO, Agostino
Franco Gaeta
Nacque nel 1419 da Francesco e da Cassandra Morosini e si sposò con Isabetta Soranzo, dalla quale ebbe cinque figli. La sua vita si svolse in uno dei periodi cruciali [...] oppositori, egli fu altresì incolpato di aver tollerato e promosso favoritismi e, dopo la morte, fu accusato di contrabbando, di corruzione, di mancato pagamento di debiti, oltreché di aver praticato attività speculative anche nei commerci al minuto ...
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BRICHERASIO, Giovanni Battista Cacherano conte di
Valerio Castronovo
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) - il 14 nov. 1706 da Teodoro III, capitano del reggimento Monferrato, e da Laura Caissotti di Vigone, [...] se in quegli anni i problemi più immediati che si trovò a risolvere furono piuttosto quelli della lotta al contrabbando e ad altri abusi delle comunità locali in funzione delle nuove misure mercantilistiche adottate in Piemonte.
L'attività politica ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] 27 sett. 1661. Il D. era responsabile d'accogliere, a Sant'Antonio di Duino, in appositi magazzini, sale di contrabbando di provenienza istriana che poi provvedeva a vendere sottocosto in Friuli e in terra austriaca, ricavando - si sdegnava il Molin ...
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contrabbando
s. m. [comp. di contra- e bando, propr. «cosa, azione compiuta trasgredendo a un bando, a una disposizione di legge»]. – 1. a. Attività illecita consistente nell’importare o esportare merci in violazione delle disposizioni e delle...
anticontrabbando
(anti-contrabbando), agg. Che contrasta il fenomeno del contrabbando. ◆ Dal 1° luglio scorso la GdF adotta nuove regole anti-contrabbando, con ispezioni e controlli sia formali sia sostanziali a campione sui trasporti. (Sole...