CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] tempi illuminati" e che avrà solo effetti controproducenti, contraendo il volume globale del commercio e incrementando il contrabbando (dispaccio del 4 marzo 1783).I suoi dispacci sono particolarmente ricchi di notizie sulle finanze dello Stato e ...
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GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque orfano di padre, unico figlio di Giovanni di Marino e di Lucrezia Navagero di Bernardo di Luca, il 21 apr. 1514, a Venezia. Il padre era morto da qualche mese [...] 22 marzo 1544.
I cattivi raccolti che si susseguirono in quegli anni e l'alto prezzo dei grani alimentavano un fiorente contrabbando con il confinante principato vescovile di Trento; a quanto pare il G. non si adoperò abbastanza per limitare il danno ...
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CAPPELLO, Andrea
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 18 sett. 1650, primogenito di Giovanni (1617-1675) di Andrea di Lorenzo e di Paolina di Gabriele Cornaro. Da non confondere quindi coi contemporanei [...] che obbligava a disporre due malati in un unico giaciglio. E, per opporsi alle "fughe de' soldati" oltre che al contrabbando, elimina "gl'abusi invalsi nei baloardi delle mura di questa città... coltivati in forma d'horti e vigne private", tali da ...
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Sierra Leone
Paolo Migliorini
Emma Ansovini
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa occidentale. La popolazione (6.005.000 ab. secondo una stima del 2006) cresce a un ritmo [...] una porzione modesta passa attraverso canali di esportazione regolare e la maggior parte della produzione prende le vie del contrabbando e serve al finanziamento di attività illecite. L'introduzione da parte delle Nazioni Unite (2000) di un nuovo ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] a che fare lo stesso e il fratello Francesco Febo, 316), ma esige il rilascio d'una "barca" triestina pur palesemente rea di contrabbando di sale. E a Vienna, di lì a poco, il D., il 17 ag. 1623, muore.
Delle sette figlie avute dalla prima moglie ...
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DANDOLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Gerolamo di Francesco e di Andriana Priuli di Costantino, nacque a Venezia il 26 ag. 1512.
Il padre, che abitava a S. Fantin, apparteneva a famiglia [...] , nell'autunno del '57, il pericolo di un imminente attacco degli Ottomani, poté dedicarsi anche alla repressione del contrabbando del sale, che veniva sottratto alle carovane dei Morlacchi provenienti dalla Croazia. Rientrato in patria, il 19 genn ...
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LOREDAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia presumibilmente nel 1489 (nel 1510 la madre, vedova, lo presentò all'estrazione della balla d'oro attestandone il compimento dei ventun anni), ultimogenito [...] il 18 giugno 1539 - "un reggimento con pocha ubidienza", un elevato tasso di criminalità e un fiorente contrabbando alimentare a favore delle località limitrofe e degli Stati confinanti. Il depauperamento delle risorse, l'immiserimento della ...
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GRABAU, Carlo
Marco Gemignani
Nacque a Livorno il 20 apr. 1868 da Carlo Luigi e da Marianna Quartini.
Gli avi del G., originari di Amburgo, si trasferirono in Toscana all'inizio del XIX secolo e il [...] la necessità di pattugliare le coste di questi paesi per contrastare la pirateria, la tratta degli schiavi e il contrabbando di armi. Per svolgere più efficacemente tali attività, si pensò di utilizzare, oltre alle unità di medio dislocamento della ...
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CERRINA FERONI, Giovanni
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 luglio 1866, primogenito del marchese Costantino e di Giulia Feroni, ed entrò in marina all'età di quindici anni. Distintosi durante il [...] del "Piemonte", pose la sede del comando a Massaua e provvide al taglio dei cavi telegrafici, alla repressione del contrabbando di armi dirette in Libia e alla difesa del traffico. Latore di istruzioni riservatissime dategli dallo stesso Giolitti ...
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Denominazione generica, usata soprattutto in passato, di due grandi regioni, assolutamente distinte l’una dall’altra e accomunate nell’unico nome in conseguenza di un equivoco di navigatori e di geografi: [...] ottenne il monopolio sull’Africa occidentale e sull’America. Le sue principali attività furono la tratta degli schiavi, il contrabbando e la pirateria. Nel 1674 fu sciolta.
Compagnia olandese delle Indie Orientali Si costituì nel 1602 per garantire ...
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contrabbando
s. m. [comp. di contra- e bando, propr. «cosa, azione compiuta trasgredendo a un bando, a una disposizione di legge»]. – 1. a. Attività illecita consistente nell’importare o esportare merci in violazione delle disposizioni e delle...
anticontrabbando
(anti-contrabbando), agg. Che contrasta il fenomeno del contrabbando. ◆ Dal 1° luglio scorso la GdF adotta nuove regole anti-contrabbando, con ispezioni e controlli sia formali sia sostanziali a campione sui trasporti. (Sole...