BELIARDI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Sinigaglia nel 1723. Non si hanno notizie sui suoi primi ami; pare comunque che si trasferisse assai giovane a Roma, dove probabilmente esercitò qualche [...] non soltanto elenca una grande quantità di dati relativi al commercio nei territori ispano-americani, le notizie sul contrabbando esercitatovi dagli Inglesi e dagli Olandesi e un esame delle ragioni storiche che hanno impedito un migliore sviluppo ...
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CARACCIOLO, Carmine Nicola
Raffaele Barometro
Nacque il 5 luglio 1671 a Bucchianico (Chieti) da Marino, principe di Santobuono, e da Giovanna di Giuseppe Caracciolo, principe di Torella. Trascorse la [...] a pagare i prodotti ai prezzi imposti dal monopolio spagnolo. Ciò determinava anche uno straordinario sviluppo dei traffici di contrabbando, favoriti dalle navi francesi e inglesi. Il C. fu quindi impegnatissimo, nei suoi quattro anni di governo, nel ...
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CONTARINI, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1451 da Maffeo, detto Ronzinetto, che aveva sposato in seconde nozze la figlia di Cristoforo Marcello di Vettor.
La famiglia abitava a S. Benetto [...] rilievo: i due si limitarono infatti a controllare le mosse dei Tedeschi in Valtellina, ad ostacolare il fiorente contrabbando che utilizzava il passo della Pertega, ad esercitare la normale attività giudiziaria; a questo riguardo, il principale ...
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GIUSTINIAN, Taddeo
Giorgio Ravegnani
Figlio del procuratore Giustiniano, appartenne al ramo della famiglia patrizia veneziana abitante nel sestiere di S. Marco. Non si conosce la data di nascita del [...] una delle galere veneziane di guardia alle coste istriane di un'imbarcazione triestina che trasportava merci di contrabbando. I Triestini nella notte successiva assalirono la galera veneziana uccidendone il capitano e, malgrado il successivo trattato ...
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MARCELLO, Angelo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'11 apr. 1602, secondogenito di Antonio di Giacomo e di Loredana Foscarini di Angelo. La famiglia, del ramo residente nella parrocchia di S. Tommaso [...] 'esazione dei dazi statali imposti sulle merci pervenute a Venezia e nel Dogado, con particolare attenzione alla repressione del contrabbando; ma anche per questa magistratura, della durata di 24 mesi, non portò a compimento l'intero mandato previsto ...
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GIUSTINIAN, Nicolò
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente nel 1472 (fu provato all'avogaria di Comun nel 1490 al compimento dei diciotto anni) da Bernardo di Nicolò, del ramo della Ca' granda nella [...] è dei turchi: da ciò la penuria di cereali, che bisogna giocoforza acquistare da loro e i rapporti sono spesso guastati dal contrabbando e dal banditismo; non privi di tensione sono anche i contatti con i notabili e il clero locali. Consueti anche i ...
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CAPPONI, Bernardo
Sergio Cella
Nacque nel 1758 a Barbana d'Istria da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi a Padova, venne chiamato appena ventiquattrenne a fungere da medico comunale a [...] per le misure del blocco continentale e del controblocco inglese, il commercio languiva o si riduceva al contrabbando. La occupazione inglese ridiede temporaneo spazio al commercio, mentre restavano in vigore le leggi napoleoniche. Ritornata l ...
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camorra
Associazione criminale esistente nel Napoletano fin dall’epoca spagnola e diffusa oggi anche nel resto della Campania. Occorre distinguere la c. tradizionale, tra la metà del sec. 19° e la fine [...] . Amplissimo è il ventaglio delle tipologie d’affari camorristiche: dall’usura alle truffe verso la CE, dal contrabbando al traffico e allo spaccio di stupefacenti, dalla gestione del lotto clandestino alle rapine, dall’estorsione di tangenti ...
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(VI, p. 643; App. IV, i, p. 250; V, i, p. 343)
Geografia umana ed economica di Anna Bordoni
Popolazione
Rispetto ai decenni precedenti la distribuzione territoriale della popolazione (che nel 1998, secondo [...] produrre a malapena per le proprie esigenze alimentari e che, in prossimità del confine con la Nigeria, utilizza proventi del contrabbando e del commercio frontaliero.
Dopo il 1972 l'assunzione del potere da parte di elementi militari progressisti ha ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] minori.
Si rivelò particolarmente adatto alla carica: si applicò alla difficile questione dei dazi e combatté tenacemente il contrabbando di bozzoli di seta, tabacco, sale e olio nelle zone pedemontane dell'altopiano di Asiago. Abile mediatore, il ...
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contrabbando
s. m. [comp. di contra- e bando, propr. «cosa, azione compiuta trasgredendo a un bando, a una disposizione di legge»]. – 1. a. Attività illecita consistente nell’importare o esportare merci in violazione delle disposizioni e delle...
anticontrabbando
(anti-contrabbando), agg. Che contrasta il fenomeno del contrabbando. ◆ Dal 1° luglio scorso la GdF adotta nuove regole anti-contrabbando, con ispezioni e controlli sia formali sia sostanziali a campione sui trasporti. (Sole...