FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] ufficiali per la fornitura degli schiavi spinsero i coloni spagnoli a ricorrere ad un regime generalizzato e diffuso di contrabbando di cui gli Olandesi si rivelarono ben presto i più efficienti organizzatori e beneficiari.
Di questo complesso di ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] liberalizzazione dell'accesso, senza per questo allentare la repressione delle forme anche più spicciole e modeste di contrabbando mirando alla realizzazione d'un blocco rigidissimo alla fuoruscita di cereali. Di fatto c'è l'incalzante diffondersi ...
Leggi Tutto
CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...] e già utilizzato dalla Repubblica come suo agente, per ritorsione alla cattura di un finalino che il governo genovese accusava di contrabbando di sale, mentre la Spagna non riconosceva più il monopolio della Casa di S. Giorgio su tale commercio nel ...
Leggi Tutto
CAPROTTI, Giuseppe
Maria Carazzi
Nacque a Pobiga, un gruppo di cascine nella frazione di Colò (comune di Besana Brianza), in provincia di Milano, il 29 marzo 1862 da Antonio e da Mafia Caspani, due [...] entità della somma, che secondo lui non ripagava né le spese sostenute né i rischi corsi nell'esportare di contrabbando i manoscritti, tuttavia accettò l'offerta dichiarandosi soddisfatto che la sua collezione non fosse smembrata e rimanesse a Milano ...
Leggi Tutto
BIANCANI, Giulio Antonio
Alba Tirone
Nacque a Milano nel 1699, mentre la madre si trovava in Castello presso il marito, Pietro, fatto arrestare dal Senato su richiesta del proprio padre.
Questi, speculatore [...] per ammortizzare le inevitabili perdite. Egli accumulò ingenti provviste di grano nella sua casa di Sant'Angelo, introducendolo di contrabbando dal Veneto, dove l'aveva potuto acquistare per una cifra minore, non solo per rifornire l'esercito senza ...
Leggi Tutto
CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 29 ag. 1574 da Giacomo Alvise di Giovanni, del ramo dei Corner chiamato Piscopia dal feudo di Episkopi nell'isola di Cipro, di cui erano stati investiti [...] "una incredibil strage di questa povertà", nonostante gli sforzi dei rettori per garantire gli approvvigionamenti ed impedire il contrabbando di cereali verso i più remunerativi mercati d'oltre confine.
Con la relazione letta al Senato il 25 nov ...
Leggi Tutto
CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] infondati i timori di un'insufficienza del prodotto agricolo nazionale e attribuiva il rincaro agli accaparramenti, al contrabbando e al monopolio esercitato dai panificatori; come rimedio proponeva un sistema di notifiche e di acquisti pubblici ...
Leggi Tutto
contrabbando
s. m. [comp. di contra- e bando, propr. «cosa, azione compiuta trasgredendo a un bando, a una disposizione di legge»]. – 1. a. Attività illecita consistente nell’importare o esportare merci in violazione delle disposizioni e delle...
anticontrabbando
(anti-contrabbando), agg. Che contrasta il fenomeno del contrabbando. ◆ Dal 1° luglio scorso la GdF adotta nuove regole anti-contrabbando, con ispezioni e controlli sia formali sia sostanziali a campione sui trasporti. (Sole...