COLONNA, Marcantonio
Silvio De Majo
Nacque in Spagna, probabilmente a Madrid, nel 1724, figlio primogenito di Ferdinando, principe di Stigliano, gentiluomo di camera di Carlo di Borbone, e di Luigia [...] Per risolvere questo problema il C. non adoperò solo misure poliziesche, ma per rendere meno redditizio il piccolo contrabbando concesse una parziale liberalizzazione, togliendo alcune restrizioni per le esportazioni da Palermo.
L'operato del C. non ...
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CALBO, Paolo
Achille Olivieri
Appartenente a una nobile famiglia veneziana, la cui ascesa politico-economica, in quanto rappresentante delle "forze… popolari dei lavoratori del mare" (Cracco, p. 54), [...] costruzioni ("i legnami è cativi, non sasonadi, et maxime le tavole"), il commercio, le svendite, il cattivo uso, il contrabbando di tutto il materiale in consegna.
Pochi giorni dopo, forse il 1ºgiugno, vicino a Caorle, poiché "vene fortuna", cadde ...
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CHANOUX, Pietro
Federico Di Trocchio
Nato a Champorcher (Aosta) nel 1828 da Andrea e Maria Maddalena Savin, appartenne a famiglia di contadini e fu, fino ai diciassette anni, pastore nella Val d'Aosta. [...] se non nel 1906 quando visitò alcune delle maggiori città italiane. Amareggiato negli ultimi anni per una ingiusta accusa di contrabbando, morì al Piccolo San Bernardo il 9 febb. 1909.
Fonti e Bibl.: Necr. in Corriere della Sera, 13 febbr. 1909 ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] solamente da Venezia lane, sete e cuoi necessari all'artigianato bresciano, intensificando contemporaneamente la repressione del contrabbando che proprio in quegli anni fioriva come reazione alla catena di dazi imposti dalla Serenissima.
Tornato a ...
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DELLA CHIESA, Carlo Francesco Renato, marchese di Cinzano
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo il 4 luglio 1624, primogenito di Giovanni Antonio, conte di Stroppo, e di Lucrezia Castagna.
Di famiglia d'antica [...] ingiuste ripartizioni dei carichi fiscali e in particolare della gabella del sale. Nella provincia fioriva inoltre un ricco contrabbando con Genova che le autorità cercavano di contrastare con repressioni violente e assai impopolari. Fu la più grave ...
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CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...] e già utilizzato dalla Repubblica come suo agente, per ritorsione alla cattura di un finalino che il governo genovese accusava di contrabbando di sale, mentre la Spagna non riconosceva più il monopolio della Casa di S. Giorgio su tale commercio nel ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] e di Montesquieu difese una "semplice general libertà" di commercio, che rendesse più vivaci produzione e scambio, evitasse il contrabbando, le ritorsioni commerciali tra Stati e l'abbandono delle terre e promovesse lo spirito di emulazione nelle ...
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BONSI, Domenico
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1522, figlio primogenito di Roberto e di Elisabetta Soderini; ebbe due fratelli, Giovan Battista e Tommaso. Sia per la reputazione di serietà [...] , al confine con lo Stato pontificio, che costituiva in pratica un centro di ricettazione di merci destinate al contrabbando; della vertenza fu incaricato il fiscale della Camera. Coi Lucchesi la controversia riguardava il monte Gragno, in Val ...
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COPPOLA, Giacomo
Luigi Agnello
Nato ad Altomonte (Cosenza) il 16 luglio 1797 dal barone Tarquinio, cospicuo proprietario terriero, e da Maria Ludovica de Beaumont di Castelvetere si laureò in giurisprudenza [...] tentò di fronteggiare, con scarsi risultati, adoperandosi a ripristinare la regolare percezione delle imposte, ad arginare il contrabbando e a contenere il deprezzamento della rendita pubblica. Nell'antagonismo tra il ministero Conforti e le forze ...
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GARIONI, Vincenzo
Angelo Del Boca
Nacque a Montebelluna (Treviso) il 19 nov. 1856 da Giovanni e da Teresa Violin. A sedici anni, completati i primi studi nel paese natale, entrò nella Scuola militare [...] di 12.000 uomini, il G. lanciò una vasta offensiva al confine con la Tunisia per dare il colpo di grazia al contrabbando di armi e di viveri a favore degli Arabo-Turchi, ma i risultati furono assai modesti. Anche l'operazione che il G. organizzò ...
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contrabbando
s. m. [comp. di contra- e bando, propr. «cosa, azione compiuta trasgredendo a un bando, a una disposizione di legge»]. – 1. a. Attività illecita consistente nell’importare o esportare merci in violazione delle disposizioni e delle...
anticontrabbando
(anti-contrabbando), agg. Che contrasta il fenomeno del contrabbando. ◆ Dal 1° luglio scorso la GdF adotta nuove regole anti-contrabbando, con ispezioni e controlli sia formali sia sostanziali a campione sui trasporti. (Sole...