GUERCIO, Nicola
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova nella prima metà del sec. XIII; non conosciamo i nomi dei genitori. Apparteneva a un'importante famiglia vicecomitale, tra le più influenti [...] fideiussioni per 300 lire a garanzia del fatto che non avrebbero consentito il commercio del sale di contrabbando nei territori di loro pertinenza.
Ma gli eventi andavano precipitando: una sollevazione popolare, abilmente orchestrata dalla nobiltà ...
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FIORAVANZO, Giuseppe
Walter Polastro
Nacque il 14 ag. 1891 a Monselice (Padova) da famiglia di antiche origini fiorentine. Allievo dell'Accademia navale dì Livorno dal 1909, guardiamarina nel 1912, [...] etiopica. Nel 1937, a bordo dell'"Aquila", aveva partecipato al pattugliamento delle coste spagnole per il controllo del contrabbando, secondo i sopraggiunti accordi internazionali; nel 1941 fu incaricato dal comando supremo di colmare, con il gen. U ...
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CALBO, Antonio
Achille Olivieri
Nacque a Venezia verso il 1450, come suggerisce il Priuli, da Alvise. Una vita intensa, la sua, divisa fra lo studio dei classici e dei Padri e il servizio della Repubblica, [...] , vitali per Venezia in quanto la mettevano in rapporto con le regioni centrali dell'Europa, e stroncare il contrabbando; solo entro questo quadro prendeva significato il rispetto delle autonomie locali. I convogli delle merci, infatti, subirono ...
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DELICATI, Luigi
Mirella Schino
Attore, nato a Ravenna verso la metà del sec. XVIII. Si dedicò soprattutto al ruolo di Innamorato e alla maschera di Brighella. Verso la fine della sua vita passò al teatro [...] . 1789. Il D. si soffermava sulle liti interne della compagnia, sulla scoperta, nella casa del loro impresario, di "un grosso contrabbando di sete", e sul successo della moglie: "Mia moglie ha ottenuto il felice esito delle altre Piazze, è compatita ...
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CAPROTTI, Giuseppe
Maria Carazzi
Nacque a Pobiga, un gruppo di cascine nella frazione di Colò (comune di Besana Brianza), in provincia di Milano, il 29 marzo 1862 da Antonio e da Mafia Caspani, due [...] entità della somma, che secondo lui non ripagava né le spese sostenute né i rischi corsi nell'esportare di contrabbando i manoscritti, tuttavia accettò l'offerta dichiarandosi soddisfatto che la sua collezione non fosse smembrata e rimanesse a Milano ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] podestaria di Caorle, centro minore del Dogato ma in quel tempo di notevole rilevanza strategica per il controllo del contrabbando del sale, che attraverso il fiume Livenza veniva distribuito in tutto il Friuli occidentale, ed entrò ripetutamente in ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] sia di quelle altrettanto vitali di Asola e Orzinuovi. Ricordava poi la sua azione per la repressione del contrabbando e delle esportazioni non autorizzate di armi (riflesso inevitabile delle fiorenti esportazioni legali) e il particolare impegno ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] sparate dai suoi bravi, il 10 genn. 1646, Gian Maria Zoia, il capitano delle barche che aveva sequestrato farina di contrabbando a lui destinata. Severo, a tutta prima, con lui il Consiglio dei dieci condannandolo al bando perpetuo. Il G. ripara ...
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CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] alla "moltiplicità de' mercati" di "notabile discapito",a suo avviso, "alle rendite pubbliche" anche perché incentivo al contrabbando; la scrupolosa "rassegna" della "militia"; la "provisione de fieni" e "paglia" per la Dalmazia; l'impegno "per ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] dell'anno diversi altri, che prorogavano volta a volta i termini di consegna, con il risultato di provocare accaparramenti, contrabbando e l'aumento del prezzo del pane. Nel settembre 1816 si prescrisse anche il divieto di esportazione dalle singole ...
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contrabbando
s. m. [comp. di contra- e bando, propr. «cosa, azione compiuta trasgredendo a un bando, a una disposizione di legge»]. – 1. a. Attività illecita consistente nell’importare o esportare merci in violazione delle disposizioni e delle...
anticontrabbando
(anti-contrabbando), agg. Che contrasta il fenomeno del contrabbando. ◆ Dal 1° luglio scorso la GdF adotta nuove regole anti-contrabbando, con ispezioni e controlli sia formali sia sostanziali a campione sui trasporti. (Sole...