FOSCARINI, Giovan Battista
Roberto Zago
Terzogenito di Sebastiano di Nicolò (1497-1588), del ramo di S. Polo, e della prima moglie Contarina Contarini di Alvise, appartenente a uno dei rami più illustri [...] della relazione finale del F. - primaria importanza rivestivano anche le bonifiche, lo sviluppo agricolo, nonché il fenomeno del contrabbando dei cereali e, per quanto riguarda l'aspetto politico-sociale, i conflitti tra i diversi ceti che, per la ...
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CONTARINI, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque probabilmente a Venezia da Marcantonio di Alvise del ramo di S. Agostino e da Lucrezia di Leonardo Lombardo; l'unica menzione reperita colloca la sua nascita [...] protesta in Collegio di mercanti di varia provenienza per il sequestro di un carico effettuato dal C. col pretesto del contrabbando, carico che il C. avrà l'ordine di restituire.
Il C. é però, nonostante tali scorrettezze, stimatissimo come capitano ...
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SPINELLI, Carlo Filippo Antonio
Elena Papagna
– Nacque il 1° ottobre 1641 dal secondo matrimonio di Scipione principe di Cariati con Carlotta Savelli, figlia di Paolo, principe di Albano e militare [...] , non disdegnarono gli affari, talvolta condotti ai margini della legalità, come testimonia un traffico di merci di contrabbando intercettate da uno zelante commissario di campagna, costretto poi a fare ammenda per la sua condotta, incurante della ...
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FALIER, Domenico
Renata Targhetta
Ultimo dei quattro figli maschi di Bernardino di Giovanni e di Angela Novello, figlia naturale del notaio Francesco, nacque a Venezia entro la prima metà del 1492.
La [...] la vicinanza del Trentino e del Mantovano, unitamente alla facilità delle comunicazioni, specie acquee, alimentavano un fiorente contrabbando. All'evasione fiscale, che così duramente colpiva il sistema daziario, si sommarono i guasti prodotti dalla ...
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AMEGLIO, Giovanni
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Nacque a Palermo il 29 ott. 1854; ufficiale di carriera, fu inviato col grado di vapitano in Eritrea nel 1887, e prese parte alle operazioni per l'ampliamento del dominio italiano [...] . Ma l'azione fu compromessa dallo scoppio della prima guerra mondiale: la guerriglia avversaria, alimentata dal contrabbando, riprese su vasta scala, specie sull'altopiano centrale (contemporaneamente alla rivolta in Tripolitania), mentre l'organico ...
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CAIAFA, Giuseppe
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1640, da una famiglia che aveva ottenuto qualche fortuna con gli incarichi nella burocrazia e nell'esercito. Uno zio, Mario, [...] cui il viceré annetteva grande importanza. Egli infatti venne nominato commissario generale, con poteri larghissimi, per inquisire sul contrabbando ed altre forme di criminalità in Calabria. Ma la Giunta de' contrabbanni ebbe vita brevissima, per la ...
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FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] ufficiali per la fornitura degli schiavi spinsero i coloni spagnoli a ricorrere ad un regime generalizzato e diffuso di contrabbando di cui gli Olandesi si rivelarono ben presto i più efficienti organizzatori e beneficiari.
Di questo complesso di ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] liberalizzazione dell'accesso, senza per questo allentare la repressione delle forme anche più spicciole e modeste di contrabbando mirando alla realizzazione d'un blocco rigidissimo alla fuoruscita di cereali. Di fatto c'è l'incalzante diffondersi ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] di Romano, ai confini col Milanese, e l'abbattimento di alcune restrizioni annonarie: in pratica, libertà di commercio e di contrabbando.
Nuovamente a Venezia, ottenne il saviato di Terraferma dall'aprile al settembre '42, quindi, dopo due anni di ...
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DELL'ISOLA (Isola, Insula), Giovanni Battista
Enrico Stumpo
Incerti sono sia la data sia il luogo di nascita.
Il Claretta lo definisce "nobile di Chivasso", il Manno gli attribuisce un'origine ligure, [...] non fu certo inferiore a quello politico-diplomatico. Tanto che nel 1550 scrisse più volte al duca sui danni che il contrabbando del sale operato dalla Francia e da Genova a scapito della gabella di Nizza causava all'erario ducale; così da recarsi ...
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contrabbando
s. m. [comp. di contra- e bando, propr. «cosa, azione compiuta trasgredendo a un bando, a una disposizione di legge»]. – 1. a. Attività illecita consistente nell’importare o esportare merci in violazione delle disposizioni e delle...
anticontrabbando
(anti-contrabbando), agg. Che contrasta il fenomeno del contrabbando. ◆ Dal 1° luglio scorso la GdF adotta nuove regole anti-contrabbando, con ispezioni e controlli sia formali sia sostanziali a campione sui trasporti. (Sole...