DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 apr. 1657 da Pietro di Girolamo, del dovizioso e prestigioso ramo a S. Maria Zobenigo, e da Chiara Foscarini di Nicolò.
La prematura scomparsa del [...] due corti (come l'irriducibile avversione dei sudditi greci ortodossi ad accettare la liturgia di rito latino; l'intenso contrabbando di sale e olio che avveniva attraverso la sacca di Goro; i tentativi pontifici di bonificare il Ferrarese immettendo ...
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FILONARDI, Vincenzo
Francesco Surdich
Nacque a Roma il 23 luglio 1853 da Luigi e da Alberta Terziani. Compì gli studi a Genova, dove il 3 dic. 1870 gli venne rilasciato il certificato di capitano di [...] anche per la collaborazione fornitagli da U. Ferrandi, residente a Brava, alcuni risultati positivi, sia nella repressione del contrabbando, della tratta degli schiavi e degli atti di banditismo, piuttosto frequenti in quella zona, sia nella migliore ...
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ROMA, Giulio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Milano il 16 settembre 1584 da Paolo Camillo e da Caterina Corio.
La sua famiglia, insediata a Milano nel XV secolo, aveva origini lombarde; nondimeno, vantando [...] di Milano). In qualità di «uno de’ generali inquisitori», emanò il 31 gennaio 1647 un editto per contrastare il contrabbando nella tenuta di Conca, tra Anzio e Velletri, le cui entrate contribuivano a finanziare il S. Uffizio. Egli aveva peraltro ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Giovanni, del ramo dei Servi, e di Paolina Da Mula di Alvise, nacque a Venezia il 6 sett. 1622.
Il padre, esponente di primo piano della politica veneziana, [...] ai rapporti tra i due Stati, già avviliti da diversi contenziosi, dal banditismo alla giurisdizione sull'Adriatico, dal contrabbando ai pesanti dazi, che mortificano lo stesso commercio veneziano e avvantaggiano gli scali pontifici. All'auspicio del ...
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DA LEZZE, Donato
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano di agiata condizione, nacque con ogni probabilità nel 1459, primogenito di Priamo di Benedetto e di Onesta Priuli di Marino. Da Mirabella Foscolo, [...] e capitano a Capodistria, dove si comportò con la consueta energia: riaprì il fontico dei grani, colpì il contrabbando del sale, inviò al Senato allarmanti dispacci sui movimenti turchi in Bosnia. Ottenne prestigiosi riconosrcimenti: il 13 sett ...
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CORVINO BRUNI, Massimo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Studiò legge, ma ebbe anche una buona cultura letteraria perfezionata nella consuetudine con [...] veneziano alle operazioni militari in corso nel Ferrarese e in Lombardia. Né mancò di occuparsi anche di questioni minori (contrabbando, decime ecclesiastiche, ecc.).
La morte di Giulio II sopravvenuta il 21 febbr. 1513 segnò la fine della nunziatura ...
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RUZZINI, Giovanni Antonio
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 22 maggio 1713, primogenito di Giovanni Antonio detto Marco, uno dei numerosi figli dell’omonimo fratello [...] si ridussero a questioni di scarsa rilevanza, quali la composizione delle usuali faide tra sudditi serbi e croati, il contrabbando di caffè e tabacco, le prevaricazioni dei barbareschi a danno delle navi venete, che si ripetevano nonostante i divieti ...
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SPINOLA, Giovanni Battista
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 6 luglio 1681 da Francesco Maria Spinola e da Maria Negroni. Entrambi i genitori appartenevano alle fasce più alte dell’aristocrazia [...] . Le tensioni esplosero nel 1748 in una sollevazione, causata dalle misure assunte dal governo pontificio contro il contrabbando di tabacco, che Spinola seppe gestire con moderazione.
Anche se nella gestione della commenda Spinola si dimostrò ...
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CARROZ, Berengario
Evandro Putzulu
Terzo di questo nome, figlio unico di Violante Carroz e del suo primo marito, Poncio di Senesterra, capitano dell'armata inviata in Sardegna nel 1378 e quivi deceduto [...] dei vassalli costretti a cedergli a prezzo d'imperio i loro prodotti, di vari altri abusi e di contrabbando. Esercitò costantemente la mercatura specialmente nel lucroso settore dell'esportazione di grano che praticava, frodando i diritti regi ...
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BON, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Michele di Alvise, del ramo detto "dalle Fornase", si addottorò in artibus all'università di Padova, mantenendo poi per gli studi un interesse sempre vivo, che lo [...] far condannare all'impiccagione un ufficiale di barca, che di fronte ad un magistrato intento a ricercare frumento di contrabbando, aveva imprecato contro i "gentiluomini", esclamando: "Se dura questa fame sare' taià a pezi; che crede' vu esser?" (fu ...
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contrabbando
s. m. [comp. di contra- e bando, propr. «cosa, azione compiuta trasgredendo a un bando, a una disposizione di legge»]. – 1. a. Attività illecita consistente nell’importare o esportare merci in violazione delle disposizioni e delle...
anticontrabbando
(anti-contrabbando), agg. Che contrasta il fenomeno del contrabbando. ◆ Dal 1° luglio scorso la GdF adotta nuove regole anti-contrabbando, con ispezioni e controlli sia formali sia sostanziali a campione sui trasporti. (Sole...