CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...] e già utilizzato dalla Repubblica come suo agente, per ritorsione alla cattura di un finalino che il governo genovese accusava di contrabbando di sale, mentre la Spagna non riconosceva più il monopolio della Casa di S. Giorgio su tale commercio nel ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] e di Montesquieu difese una "semplice general libertà" di commercio, che rendesse più vivaci produzione e scambio, evitasse il contrabbando, le ritorsioni commerciali tra Stati e l'abbandono delle terre e promovesse lo spirito di emulazione nelle ...
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BONSI, Domenico
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1522, figlio primogenito di Roberto e di Elisabetta Soderini; ebbe due fratelli, Giovan Battista e Tommaso. Sia per la reputazione di serietà [...] , al confine con lo Stato pontificio, che costituiva in pratica un centro di ricettazione di merci destinate al contrabbando; della vertenza fu incaricato il fiscale della Camera. Coi Lucchesi la controversia riguardava il monte Gragno, in Val ...
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COPPOLA, Giacomo
Luigi Agnello
Nato ad Altomonte (Cosenza) il 16 luglio 1797 dal barone Tarquinio, cospicuo proprietario terriero, e da Maria Ludovica de Beaumont di Castelvetere si laureò in giurisprudenza [...] tentò di fronteggiare, con scarsi risultati, adoperandosi a ripristinare la regolare percezione delle imposte, ad arginare il contrabbando e a contenere il deprezzamento della rendita pubblica. Nell'antagonismo tra il ministero Conforti e le forze ...
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GARIONI, Vincenzo
Angelo Del Boca
Nacque a Montebelluna (Treviso) il 19 nov. 1856 da Giovanni e da Teresa Violin. A sedici anni, completati i primi studi nel paese natale, entrò nella Scuola militare [...] di 12.000 uomini, il G. lanciò una vasta offensiva al confine con la Tunisia per dare il colpo di grazia al contrabbando di armi e di viveri a favore degli Arabo-Turchi, ma i risultati furono assai modesti. Anche l'operazione che il G. organizzò ...
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GUERCIO, Nicola
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova nella prima metà del sec. XIII; non conosciamo i nomi dei genitori. Apparteneva a un'importante famiglia vicecomitale, tra le più influenti [...] fideiussioni per 300 lire a garanzia del fatto che non avrebbero consentito il commercio del sale di contrabbando nei territori di loro pertinenza.
Ma gli eventi andavano precipitando: una sollevazione popolare, abilmente orchestrata dalla nobiltà ...
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FIORAVANZO, Giuseppe
Walter Polastro
Nacque il 14 ag. 1891 a Monselice (Padova) da famiglia di antiche origini fiorentine. Allievo dell'Accademia navale dì Livorno dal 1909, guardiamarina nel 1912, [...] etiopica. Nel 1937, a bordo dell'"Aquila", aveva partecipato al pattugliamento delle coste spagnole per il controllo del contrabbando, secondo i sopraggiunti accordi internazionali; nel 1941 fu incaricato dal comando supremo di colmare, con il gen. U ...
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CALBO, Antonio
Achille Olivieri
Nacque a Venezia verso il 1450, come suggerisce il Priuli, da Alvise. Una vita intensa, la sua, divisa fra lo studio dei classici e dei Padri e il servizio della Repubblica, [...] , vitali per Venezia in quanto la mettevano in rapporto con le regioni centrali dell'Europa, e stroncare il contrabbando; solo entro questo quadro prendeva significato il rispetto delle autonomie locali. I convogli delle merci, infatti, subirono ...
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DELICATI, Luigi
Mirella Schino
Attore, nato a Ravenna verso la metà del sec. XVIII. Si dedicò soprattutto al ruolo di Innamorato e alla maschera di Brighella. Verso la fine della sua vita passò al teatro [...] . 1789. Il D. si soffermava sulle liti interne della compagnia, sulla scoperta, nella casa del loro impresario, di "un grosso contrabbando di sete", e sul successo della moglie: "Mia moglie ha ottenuto il felice esito delle altre Piazze, è compatita ...
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CAPROTTI, Giuseppe
Maria Carazzi
Nacque a Pobiga, un gruppo di cascine nella frazione di Colò (comune di Besana Brianza), in provincia di Milano, il 29 marzo 1862 da Antonio e da Mafia Caspani, due [...] entità della somma, che secondo lui non ripagava né le spese sostenute né i rischi corsi nell'esportare di contrabbando i manoscritti, tuttavia accettò l'offerta dichiarandosi soddisfatto che la sua collezione non fosse smembrata e rimanesse a Milano ...
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contrabbando
s. m. [comp. di contra- e bando, propr. «cosa, azione compiuta trasgredendo a un bando, a una disposizione di legge»]. – 1. a. Attività illecita consistente nell’importare o esportare merci in violazione delle disposizioni e delle...
anticontrabbando
(anti-contrabbando), agg. Che contrasta il fenomeno del contrabbando. ◆ Dal 1° luglio scorso la GdF adotta nuove regole anti-contrabbando, con ispezioni e controlli sia formali sia sostanziali a campione sui trasporti. (Sole...