Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] rotte più brevi di quelle solcate dai grandi mercantili veneziani. Soprattutto nell'Adriatico il commercio marittimo (spesso di contrabbando) tra i centri dalmati e albanesi e le vicine regioni italiane e balcaniche era senza dubbio tra le ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] solamente da Venezia lane, sete e cuoi necessari all'artigianato bresciano, intensificando contemporaneamente la repressione del contrabbando che proprio in quegli anni fioriva come reazione alla catena di dazi imposti dalla Serenissima.
Tornato a ...
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MICHIEL, Francesco
Gino Benzoni
MICHIEL, Francesco. – Nacque a Venezia il 7 maggio 1641 da Angelo di Costantino e Maria di Nicolò Surian. Era il quarto di sei figli maschi: Girolamo (nato nel 1630), [...] a Luigi XIV.
Comunque non era certo col sovrano che il M. poteva avanzare le timide proteste della Serenissima per il contrabbando dei «gondolieri» con la livrea dell’ambasciata di Francia a Venezia, per un vascello veneto «arrestato» e condotto a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il Settecento l’impero spagnolo nelle Americhe ha un significativo sviluppo economico [...] esportazioni ufficiali d’oro dalBrasile passano da 725 chilogrammi a 14500, e si suppone che l’oro esportato di contrabbando fosse almeno tre volte tanto. Nonostante la crescita della produzione di zucchero, nel XVIII secolo l’oro rappresenta quasi ...
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DELLA CHIESA, Carlo Francesco Renato, marchese di Cinzano
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo il 4 luglio 1624, primogenito di Giovanni Antonio, conte di Stroppo, e di Lucrezia Castagna.
Di famiglia d'antica [...] ingiuste ripartizioni dei carichi fiscali e in particolare della gabella del sale. Nella provincia fioriva inoltre un ricco contrabbando con Genova che le autorità cercavano di contrastare con repressioni violente e assai impopolari. Fu la più grave ...
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spettacoli per ragazzi: cinema
Bruno Roberti
Bambini e adolescenti tra realtà e fantasia
Il mondo del cinema e le storie raccontate sullo schermo hanno sempre affascinato il pubblico più giovane; a [...] di Fritz Lang il piccolo John, anch’egli orfano, è invece vittima delle mire del poco raccomandabile tutore, dedito al contrabbando e deciso ad accaparrarsi l’eredità misteriosa del ragazzo.
Sogni a occhi aperti
I ragazzi hanno bisogno di sogni e il ...
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TRIANGI, Arturo Corrado Luigi conte di Maderno e Laces
Fabio De Ninno
– Nacque il 18 febbraio 1864 a Fiesole, in provincia di Firenze, figlio di Giuseppe e di Elisabetta Thom, entrambi di origine nobile.
Unico [...] le torpediniere Partenope e Iride. Durante quel periodo collaborò al controllo delle coste tripoline e alla repressione del contrabbando turco destinato a rifornire le forze ottomane e indigene che si opponevano alla spedizione italiana. Inoltre, con ...
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REGGIO E BRANCIFORTE, Michele
Flavia Luise
REGGIO E BRANCIFORTE, Michele. – Nacque nel 1682 ad Aci Catena, secondogenito di Stefano Reggio Saladino, principe di Campofiorito e di Aci Ss. Antonio e Filippo, [...] Calabria, fissando un cordone sanitario marino per le navi provenienti dal Levante e un cordone militare per contrastare il contrabbando che danneggiava le entrate della Corona. Per evitare ogni forma di agitazione popolare a Napoli rinnovò le grazie ...
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CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...] e già utilizzato dalla Repubblica come suo agente, per ritorsione alla cattura di un finalino che il governo genovese accusava di contrabbando di sale, mentre la Spagna non riconosceva più il monopolio della Casa di S. Giorgio su tale commercio nel ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] e di Montesquieu difese una "semplice general libertà" di commercio, che rendesse più vivaci produzione e scambio, evitasse il contrabbando, le ritorsioni commerciali tra Stati e l'abbandono delle terre e promovesse lo spirito di emulazione nelle ...
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contrabbando
s. m. [comp. di contra- e bando, propr. «cosa, azione compiuta trasgredendo a un bando, a una disposizione di legge»]. – 1. a. Attività illecita consistente nell’importare o esportare merci in violazione delle disposizioni e delle...
anticontrabbando
(anti-contrabbando), agg. Che contrasta il fenomeno del contrabbando. ◆ Dal 1° luglio scorso la GdF adotta nuove regole anti-contrabbando, con ispezioni e controlli sia formali sia sostanziali a campione sui trasporti. (Sole...