OLIVA, Antonio
Vincenzo Lavenia
OLIVA, Antonio. – Figlio di Francesco e Giovanna de Ditto, nacque a Reggio Calabria nel 1624 (Spanò, 1857, p. 195), o forse nel 1623, se è vero che nell’anno di morte [...] probabile influenza degli scritti del conterraneo Tommaso Campanella).
Si interessò di biologia, escogitò un mezzo per stroncare il contrabbando di sale volterrano che danneggiava le casse granducali (quello di colorarlo di rosso con il verzino, 1664 ...
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GUERRIERI GONZAGA, Cesare
Fabrizio Capanni
Nacque a Mantova il 2 marzo 1749 (Mantova, Archivio diocesano, Anagrafe parr. ant., S. Silvestro, Nati, X, 9), dal marchese Bonaventura, ufficiale dell'esercito [...] la sua proposta di assegnare alla congregazione gli introiti della Cassa degli spogli. Tentò inoltre di contrastare il contrabbando potenziando le guardie doganali (1816) e, perseguendo una politica di massimo rigore, progettò l'accentramento dell ...
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SPINOLA, Giovambattista.
Stefano Tabacchi
– Nacque a Madrid il 20 settembre 1615 da Gianluca e da Battista Lomellini. Entrambi i genitori appartenevano alle fasce più alte dell’aristocrazia genovese.
Compì [...] cessazione di una pratica che toglieva ampie zone della città di Roma al controllo delle autorità pontificie, favorendo il contrabbando e sottraendo alla giustizia i ricercati. Mentre la Spagna e la Repubblica di Venezia cedettero, la Francia rifiutò ...
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CASTAGNOLA, Giovanni Antonio
Antonio Vitolo
Discendente da una nobile famiglia ligure, di cui si trovano le prime memorie alla fine del XIV sec. in Sori, Genova e La Spezia, nacque a Napoli nella seconda [...] , che lo stimava tanto da inviarlo nel 1731 a Lecce con l'incarico di indagare sulla attività di contrabbando del principe di Francavilla. Consigliere del Sacro Consiglio (il tribunale supremo della giurisdizione ordinaria, che continuava a dirsi ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Alvise di Marco, di un ramo a S. Samuele detto "dal zenevre", e di Cassandra Cavalli di Corrado di Nicolò, nacque a Venezia il 26 luglio 1526. Pur non appartenendo [...] sentimenti notoriamente filoimperiali.
Il C. cercò anzitutto di far fronte al dissesto finanziario: bisognava colpire il contrabbando, che vanificava l'odiosissimo, ma fondamentale dazio macina, con l'esportazione clandestina dei grani nei territori ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova presurnibilmente attorno al 1470-80 e la sua attività risulta documentata per il decennio 1513-22, ammesso che tutti i documenti [...] insieme a Gian Carlo Moneglia, di recarsi ad Asti presso il duca di Savoia per chiedere l'interruzione delle azioni di contrabbando e il ripristino del "diritto di Savoia".
Il D. e il Moneglia vennero subito ricevuti dal duca, che però tergiversò sui ...
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COLLOREDO, Marzio
Maria Rosa Pardi Malanima
Appartenente ad antica famiglia friulana, nacque da Giovan Battista e da Genoveffa Della Torre nel novembre del 1530. Nel 1549, a Venezia, al culmine di annose [...] climatiche. Consigliava quindi di prendere sollecite "provvidenze" a favore dei faccendieri, che altrimenti si sarebbero dati al contrabbando dei grani. Come soluzione di emergenza suggeriva di eliminare il calmiere e di comprare il grano a prezzi ...
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Maurizio Stefanini
Anche il presidente della Colombia Juan Manuel Santos e il capo delle Forze armate rivoluzionarie di Colombia (Farc) Rodrigo Londoño Echeverri ‘Timochenko’ erano stati menzionati tra [...] e paramilitari culminate il 19 agosto 2015 in un agguato a tre membri delle Forze armate venezuelane impegnati in un’azione anti-contrabbando e ad un civile che li stava aiutando. Ma in molti hanno visto nell’escalation il tentativo di un Maduro in ...
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Arturo Varvelli
Sin dal suo arrivo al potere il leader libico Mu’ammar Gheddafi aveva visto l’Africa come possibile area geopolitica di propria influenza. Nell’ultimo decennio del suo regime questo desiderio [...] di armi, anche sofisticate, tra cui persino sistemi missilistici anti-arei, e le organizzazioni dedite al contrabbando, del narcotraffico e della manodopera clandestina. Queste organizzazioni hanno fortemente tratto giovamento dalla scomparsa di ...
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Figlia (Greenwich 1533 - Richmond 1603) di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l'esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata insieme al fratellastro (Edoardo [...] ), si associava però l'estrema povertà delle masse rurali. In politica estera, l'intensificazione degli atti di pirateria e contrabbando dei marinai e corsari inglesi e soprattutto le numerose spedizioni di soccorso, promosse da E., ai Paesi Bassi in ...
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contrabbando
s. m. [comp. di contra- e bando, propr. «cosa, azione compiuta trasgredendo a un bando, a una disposizione di legge»]. – 1. a. Attività illecita consistente nell’importare o esportare merci in violazione delle disposizioni e delle...
anticontrabbando
(anti-contrabbando), agg. Che contrasta il fenomeno del contrabbando. ◆ Dal 1° luglio scorso la GdF adotta nuove regole anti-contrabbando, con ispezioni e controlli sia formali sia sostanziali a campione sui trasporti. (Sole...