Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] , ciononostante, nella loro arte essi tenevano conto anche di queste conoscenze.
Il termine ‘anatomia’ denota ritenendo che vi fosse un qualche dislocamento oppure un ‘deposito’. A questo punto sembrava intervenire un altro processo: la ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] , in modo da non dovere tener conto della condizione di dipendenza del soggetto. In complesso, la lotti di terra; se invece sembrava loro malformato e deforme, lo spedivano a una voragine presso il monte Taigeto, chiamata ἀποθήκη, ossia deposito, ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...