CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] proprio ingegno. Su entrambi questi tipi dideposito sarebbero stati corrisposti interessi, analogamente a quanto avviene tra banca e correntisti. Quest'istituto avrebbe avuto il diritto di battere moneta, ma solo per conto dello Stato. Il fine della ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] di Prelato ritrovata nei depositi del seminario vescovile di Lecce. Si tratta di un dipinto vicino alle Storie di Abramo, di tra la fine dei lavori in S. Martino e la chiamata del contedi Conversano (non più tardi della metà del 1634). In essa appare ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] deposito presso il Museo Vela di Ligornetto, nel Canton Ticino), che fu presentato quell'anno alla Promotrice di per contodi Vittorio Emanuele II, il quale, proprio in virtù di questa alta realizzazione, volle conferire all'I. il titolo di cavaliere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] segue i corsi serali della Scuola Cavalli e Contidi Milano.
Inizia una dura vita da lavoratore-studente maggio del 1933 esce il saggio Le operazioni di investimento delle banche dideposito, nel 1935 la monografia su La gestione delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Antonio Broggia
Rosario Patalano
Il dibattito sulla «storia, la natura, la riforma delle monete, il più importante in campo politico ed economico» (Venturi 1998, p. 443) dell’età illuministica [...] contodi committenti austriaci e piemontesi allo scopo di fornire informazioni sullo stato economico del Regno di vita robusto e vigoroso. Sangue è il danaro, cuore è il deposito: se in questo cuore il danaro si trattiene ozioso, languisce lo ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] agli Stati Uniti ed a Londra", dotata di bastimenti propri e in grado di importare merci a basso costo per rivitalizzare il commercio dideposito; e sperava di poter contare sull'appoggio e sull'esempio di qualche alto personaggio, magari il re ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] in deposito dal notaio bolognese Giovanni Monterenzoli 4454 ducati.
Il 14 sett. 1398 il G., Nanne e Nicolò di Simone ottenuto in pegno il Polesine. Nelle lunghe trattative aveva agito per contodi Bologna il G. che poneva a frutto in tal modo gli ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] , contestato dal lato abruzzese.
Nel febbraio 1547 fu inviato per contodi Paolo III a Ulm, presso la corte imperiale, dove giunse di consegnare il deposito al nipote dell’artista Ludovico.
Con l’elezione di Pio V (7 gennaio 1566), la posizione di ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] di Genova, denunciava l'insufficienza dei collegamenti ferroviari, segnalava una minaccia mortale per il commercio dideposito del conte Camillo di Cavour, a cura di E. Mayor, Torino 1895, pp. 60, 139, 181, 192 s., 579 s.; Carteggi di Camillo Cavour ...
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BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] di quella data gli affreschi staccati di proprietà Brognoli con Ilroveto ardente e Dieci profeti (ilprimo è in deposito Nel 1547 periziava, per contodi G. J. Lamberti, i lavori di decorazione eseguiti da questo per l'orologio di piazza, mentre per la ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...