GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] tre maioliche istoriate: il disco conservato nel Museo di S. Martino databile intorno al 1740; la targa della collezione Acerbo e quella della collezione Fuschi in deposito presso il Museo delle ceramiche di Castelli (Arbace, 1998, pp. 86 s.).
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] stima degli obiettivi e, soprattutto, non tenendo in alcun conto le necessità di bilancio.
Il L. non ebbe alcuna difficoltà a e sociale. Qualche mese dopo, in dicembre, Giolitti depositò presso la presidenza della Camera dei deputati le carte in ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] ".
Fonti e Bibl.: Una lettera del C. al conte A. Serego, del 19 febbr. 1594, è stata pubblicata a cura di A. Agostini, Per nozze Pozzani-Sona, a Verona nel 1885; Archivio di Stato di Verona, Deposito Sandri, G. Sandri, A. C., ms; C. Camilli ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] fiorentino sono confermati dal Libro dei conti e ricordi di Tommaso di Bartolomeo detto Masaccio scultore fiorentino ( in deposito nella parrocchiale di Groppello d'Adda: A. Ottino della Chiesa, Dipinti della Pinacoteca di Brera in deposito nelle ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] gli interessi della famiglia: già agente per conto del padre in acquisti di terra, il C., comperando via via pubbliche il C., con i due colleghi, si occupa del "deposito grande" per i bisogni di "guerra aperta" voluto dal Senato il 15 giugno. E la ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] D. annota nel Diario un deposito; il 19 agosto procuratore del convento è Vincenzo di Bernardo Brunetti, c. 127v), ma . 1476, è l'Ars minor di Donato in 400 copie (G. K. W., 8990); la seconda - senza tener conto delle varie orazioni messe in vendita ...
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COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] e Conti.
Il C. morì a Roma il 23 dic. 1780 e fu sepolto nella chiesa di S. Agostino.
Lasciò un testamento oggetto di molte gesuiti, carte che, affidategli in deposito da Clemente XIV, egli aveva sempre ricusato di consegnare a Pio VI. Subito ...
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GARVO
Elisabetta Molteni
Il cognome Garvo, o Garovo, ricorre nei documenti con numerose varianti: Garavo, Garbo, Garove, Garovi, Garruo, Garuo, Garvi. I G. risultano attestati a Bissone (oggi Canton [...] di S. Giorgio a Genova; il 16 apr. 1673, sempre per conto dell'Orsolino, si occupò didepositodi marmi nei pressi di S. Pietro, era probabilmente imparentato anche con Anastasia Garvo, figlia di un Leone di Simone finora non identificato e madre di ...
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FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei contidi Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] a Roma per conto del patriarca Daniele Dolfin, nipote di Dionigi, di cui era ormai di Firenze con quello di Dotato. Per quest'ultima pubblicò Sopra il depositodi Gastone patriarca di Aquileia sepolto nella chiesa di S. Croce di Firenze (in Memorie di ...
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FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] di belle arti. Distintosi soprattutto nei corsi di architettura, nel 1824 ottenne un premio d'emulazione per il progetto "Deposito qualche, caso con incarichi di rilievo internazionale.
I lavori curati per conto del governo granducale e poi ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...