Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] possibile movimentare l’intero ammontare dei depositi e il singolo giorno potrebbe chiudersi con un saldo sul conto pari a zero. La r. obbligatoria è remunerata al tasso medio delle operazioni di rifinanziamento principale effettuate dall’eurosistema ...
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Primo ministro di Seleuco IV re di Siria (187-175 a. C.). Secondo la tradizione giudaica (II libro dei Maccabei) avrebbe tentato invano di impadronirsi del tesoro del tempio di Gerusalemme, ma un personaggio [...] ) a cavallo calpestò E. nell'atto in cui tentava di violare il sacro deposito, e due altri personaggi lo percossero gravemente (l'episodio ha ispirato varie opere d'arte tra cui l'affresco di Raffaello nelle Stanze Vaticane). E. uccise poi Seleuco e ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] J. Fitzmaurice Fitzgerald, della famiglia dei contidi Desmond. La spedizione pontificia si risolse in alle due estremità di piazza Navona, la trasformazione dell'antico "planetarium" delle Terme di Diocleziano in depositodi grano progettata da ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] principale biografo di Michelangelo, il Condivi, faceva risalire le origini della famiglia ai contidi Canossa: . Pietro, i blocchi di marmo fino allora lasciati in deposito. In primo luogo si dedicò con lena alla statua di Mosé, che doveva essere ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] di unità più grosse, primo fra tutte il transatlantico "Kaiser Franz Joseph" di 12.567 t per conto della società di navigazione per lire 24.700.000 ai materiali in lavorazione e deposito.
Alberto (il quale si schierava in appoggio della spedizione ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] di piazza Navona (1575-76) e Martino Longhi il Vecchio progettò la trasformazione dell'antico "planetarium" delle terme di Diocleziano in depositodi all'ultima fase del processo romano, non tenne conto delle richieste del sovrano e il 14 apr. 1576 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] e l’imperatore; o sottrarre le «cause di astrologia, divinazioni, malie, fatocchiarie o strigarie» al dominio dell’Inquisizione, liberare i librai dal rendere conto alla Chiesa dei libri in deposito, togliere sacralità ai contratti sotto giuramento e ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] di mercanti genovesi che avevano a Tunisi una propria colonia. Da un altro deposito creato sempre in questo periodo re Luigi IX di E. scontò la prigionia con il conte Corrado di Caserta nel castello di Canosa di Puglia, dalla primavera del 1277 in ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] nel caso di mancata restituzione del deposito da parte di un suo schiavo incaricato di svolgere attività alla punizione (di non lunga durata) soprattutto a sollecitarlo all'appianamento dei conti. Il prestito di forti somme di denaro da parte di C. a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] di saper leggere, scrivere, esercitare un mestiere, e render conto del catechismo repubblicano».
Ad avviso di Pagano, dunque, chi non dava prova di alla Convenzione l’istituzione di un organo destinato a vigilare sul «deposito costituzionale», in modo ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...