COUSIN (Gentile, Primo), Louis (Luigi, Aloygio, Aloisio, Ludovico)
Laura Russo
Nacque nel 1606 secondo il De Bie (1661) a Bruxelles; in base a documenti pubblicati da Bodart (1970, p. 154) a Breynelden. [...] dopo il 1657 quando non sono più reperibili notizie sul suo conto negli archivi romani. A conferma della presenza del C. nei di S. Margherita ad Ancona (ora in deposito presso la Soprintendenza per i Beni artistici e storici di Urbino), e la serie di ...
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FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] 1791 risale una Marina dal F. donata all'Accademia di belle arti di Parma in seguito alla sua ammissione (Ricci, 1896; il dipinto, di proprietà della Galleria nazionale di Panna, è in deposito presso il mimstero degli Affari Esteri a Roma). Lo stile ...
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PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] 1901 al 1905 lavorò per conto della Società generale immobiliare. Realizzò un gran numero di immobili all’interno dei nuovi lo scavo di profonde nicchie e una calibrata disposizione di specchiature, dove depositò i frammenti di un linguaggio ...
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DALLA ROSA, Saverio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Nicola e di Felice Cignaroli (Brenzoni, 1972), nacque a Verona il 1°giugno 1745 da una modesta famiglia, veronese da generazioni. Egli stesso, [...] di s. Francesco Saverio, del 1782 (Verona, palazzo Forti, deposito del Museo di Castelvecchio) o nell'Immacolata del 1783 (Verona, cappella del seminario). Di termine "sogno", si rese conto dell'impossibilità di una pratica attuazione, soprattutto a ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] «di misura» (Archivio di Stato di Torino, Camera dei Conti, Piemonte, Patenti controllo finanze, Registri di provvidenze Casa del Soccorso, Opera del deposito, Educatorio duchessa Isabella fra età moderna e contemporanea, a cura di A. Cantaluppi - W.E ...
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Vedi VELLETRI dell'anno: 1966 - 1997
VELLETRI (Velitrae)
E. Lissi Caronna
Antica città sulle estreme propaggini dei colli laziali, posta su di un'altura di 400 m in posizione strategicamente importante [...] in età neolitica ed eneolitica. Numerose le sepolture neo-eneolitiche. Un depositodi punte di frecce e raschiatoi di selce fu scoperto presso S. Lorenzo allo sbocco di via Lello da Velletri. Alcune sepolture con suppellettili fittili e metalliche ...
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GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] amatori e cultori di belle arti di Roma), che il G. realizzò per conto del giornalista e di moda negli ultimi due decenni del secolo, il gruppo scultoreo, di grande forza espressiva e di straordinario virtuosismo tecnico, dal 1920 si trova in deposito ...
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DAL PONTE, Gerolamo, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Ultimo figlio del pittore Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque il 3 giugno 1566 a Bassano del Grappa dove fu battezzato l'8 giugno [...] del S. Spirito di Oliero gli versò "a bon conto del confalon dela Madona di Bassano. proveniente dalla chiesa di S. Fortunato, con La Vergine, il Figlio e i ss. Fortunato ed Ermagora; quella, in deposito al Museo civico di Bassano dalla chiesa di ...
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QAṢR IBN WARDĀN
F. de' Maffei
Il complesso militare di Q., di cui non si conosce il toponimo antico, sorge isolato nell'entroterra della Siria settentrionale, in una zona pressoché desertica ma non [...] di coperture a botte in tutti gli ambienti e di due impianti per la ventilazione: appare plausibile una sua destinazione a magazzino o a deposito sua evoluzione planimetrica deve tenere in conto anche altri edifici di questa regione, non esclusi i ...
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BOLGI, Andrea, detto il Carrarino
Anelia Pinna
Nacque il 22 giugno del 1606 (e non nel 1605 come nel Passeri) a Carrara e il Pascoli (p. 436) scrisse di lui: "...dei Carrarini... porto ferma credenza [...] di non prendere abbaglio, se tra' primi ci conto il nostro Andrea...", opinione che sembra attestare una sua tardi (tra il 1634 e il 1639) interviene come aiuto nel "deposito" della contessa Matilde, con un putto reggistemma, un putto (a sinistra ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...