OLIVO (lat. scient. Olea europaea L.; fr. olivier; sp. olivera; ted. Olivenbaum; ingl. olive-tree)
Heirich BODMER
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Albero della famiglia [...] pianta sacra a Minerva. I Romani lo tennero in gran conto quale pianta molto utile e con i suoi ramoscelli intrecciarono, la suffumigazione con anidride solforosa, bruciando zolfo nell'ambiente dideposito (olivaio); ma, per una ragione o per l ...
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Nel suo significato particolare la parola Acropoli indica l'acropoli per eccellenza, cioè quella di Atene (v. pianta sotto atene). In contrapposizione ad essa si designava la parte bassa della città come [...] geologica e alla sua posizione naturale per rendersi contodi alcune cause che determinarono la sua sorte e per il deposito degli apparati scenici e per l'adunata degli attori. Una notizia antica parla di un meraviglioso soffitto di cedro ( ...
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. Si dicono alimenti quelle sostanze che introdotte nell'organismo servono a sopperire al suo dispendio in forza viva, a fornirgli i materiali di riparazione e di accrescimento, se questo si verifica, [...] per cento. Secondo Mc Lester, per potere tener conto dell'azione dinamica specifica degli alimenti, o costo della come spesso accade, durante le traversate o nei magazzini dideposito, viene riportato alla tinta primitiva agitandolo in sacchi o ...
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Si dicono cereali tutte le piante erbacee che, in coltivazione o allo stato spontaneo, producono frutti dai quali si può trarre farina, generalmente panificabile. Oltre che le piante, dette anche biade, [...] orizzontali vastissime, com'è praticato nei comuni magazzini dideposito; inoltre consentono il travaso meccanico del grano da p00ls contavano più di 140 mila membri, gestivano 1600 elevatori di campagna e 12 elevatori terminali della capacità di 38. ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] di poco conto, se Augusto ne vietò la pubblicazione, e Tacito nel Dialogo degli oratori per ciò le chiama più fortunate delle cose poetiche ciceroniane, perché rimasero più sconosciute. In ogni modo C., anziché distruggere i suoi versi, li depositò ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] come templi, ma anche come luoghi didepositodi doni votivi, di materiali per le cerimonie di culto, ecc. Della stessa età è noti ammiragli di Sicilia, il Margarit (verso il 1192) e, più tardi, Enrico Pescatore, genovese, furono contidi Malta. Sotto ...
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ZUCCHERO (fr. sucre; sp. azúcar; ted. Zucker; ingl. sugar)
Oscar MASI
Giuseppe GULMINELLI
Ario BONELLI
Da una soluzione acquosa assai concentrata di zucchero raffinato precipitando con alcool concentrato [...] di primo e secondo prodotto e produeono raffinati e melasso.
Lo schema di lavorazione è complesso e per essere economico deve tener contodi massacotta appositi stampi conici, che dopo parecchie ore dideposito in camera calda a non meno di 40 ...
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ILLUMINAZIONE (dal lat. lumen "luce"; fr. éclairage; sp. iluminación; ted. Beleuchtung; ingl. lighting)
George MONTANDON
Ugo BORDONI
Gaetano JERNA
Guido JELLINEK
Fino a non molto tempo fa la luce [...] - Il colore della luce più adatto per l'occhio è, tenuto contodi tutto, quello medio della luce diurna. Ma poiché la luce diurna varia
Negli ambienti aperti (vie, piazze, giardini, piazzali dideposito e manovra, piste, teatri all'aperto, ecc.), il ...
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Nell'antichità la parola "polizia" fu usata nel suo significato etimologico e valse a indicare la costituzione, l'ordinamento della città e dello stato. Tale significato si conservò attraverso tutto il [...] nelle vie pubbliche, l'impiego di gas tossici. Le fabbriche e i depositidi materie insalubri e pericolose possono essere loro proprietà. Coloro che prestano l'opera di vigilanza per contodi altri devono ottenere preventiva licenza dal prefetto: ...
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Originariamente questo nome indicava il recipiente aperto, del quale l'uomo si serve per cuocere i cibi e per innumerevoli altri usi domestici e industriali. Nella caldaia aperta, conosciuta, quando è [...] intervalli di tempo o continuamente da una pompa. Il canale di scarico, quando non finisce in luogo aperto dideposito, termina m. di diametro e 80 m. di lunghezza. L'accumulatore di calore assorbe per proprio conto tutte le fluttuazioni di pressione ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...