DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] 1635; forse un Innocenzo; Diana, che andò in sposa al conte Salomone di Serravalle; ebbe anche due figli naturali, Flaminio e Fabrizio Bestagno a Stefano Doria come rappresentante del duca, contro deposito di 10.000 scudi di anticipo. Quattro giorni ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] prese a governare in maniera autoritaria, senza tenere in gran conto le garanzie previste dallo Statuto e, seguendo i propri e sociale. Qualche mese dopo, in dicembre, Giolitti depositò presso la presidenza della Camera dei deputati le carte in ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] "ratiocinator".
Fonti e Bibl.: Una lettera del C. al conte A. Serego, del 19 febbr. 1594, è stata pubblicata Per nozze Pozzani-Sona, a Verona nel 1885; Archivio di Stato di Verona, Deposito Sandri, G. Sandri, A. C., ms; C. Camilli, Le imprese ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] Entrate pubbliche il C., con i due colleghi, si occupa del "deposito grande" per i bisogni di "guerra aperta" voluto dal Senato il vicedomino della Camiola Giuseppe Rabatta per annacquare - per conto degli Asburgo - le ire e relativi propositi d' ...
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Masserie regie
RRaffaele Licinio
Se nelle campagne del Mezzogiorno bassomedievale il nucleo che più di ogni altro svolge funzioni demiche e di colonizzazione agraria è il casale, villaggio aperto e [...] azienda cerealicola provvista di abitazione colonica, locali di deposito, strutture e strumenti di produzione; in questo tipo S. Chirico e Lama (nel territorio di Siponto), che possono contare sui proventi di vigneti e oliveti, e a Versentino (a nord ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] in Aragona dove, il 18dicembre ottenne per il giovane conte dal re Giacomo II la rinnovazione della concessione in feudo Firenze, Diplomatico, Comunità di Volterra, 1339 ag. 5; Dipl., Deposito Della Gherardisca, 1334 ott. 5; Archivio di Stato di Pisa, ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] . 890 s.), proponendone rigorose limitazioni di cui tenne conto la redazione finale degli articoli dello statuto relativi alla una sentenza del tribunale civile di Catania riguardante deposito, mandato, donazione manuale, in Ilcircolo giuridico, ...
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DELLA STUFA, Giovenco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 30 luglio 1412 da Lorenzo di Andrea e Simona di Angelo Spini.
La sua famiglia accrebbe le già cospicue sostanze nel primo ventennio del sec. [...] che fecero un'offerta ad un'asta, tenuta dai consoli del mare per conto del Comune di Firenze, per il noleggio di due galee da utilizzare a suo fratello don Pedro gli interessi dovutigli per un deposito che aveva sul vecchio Monte. Il caso si risolse ...
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MAC DONALD, Francesco
Piero Crociani
Figlio di Giuseppe e di Eloisa Malloy, nacque a Pescara il 19 febbr. 1776.
Il padre, di origine scozzese, era allora aiutante maggiore del reggimento "Re", un reparto [...] capo dell'ufficio topografico, ebbe anche in affidamento temporaneo il deposito. Il generale A. Trivulzio, ministro della Guerra, lo a Hanau. Quando a novembre tornò in patria il corpo contava poche centinaia di superstiti.
Sul finire del 1813, quando ...
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DONÀ (Donati, Donato), Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 13 marzo 1709, da Pietro di Giovanni Battista (fondatore quest'ultimo dell'Accademia cosmografica degli Argonauti, nel 1684, ed autore, [...] ducati 4.952, e 625 oncie d'argento, ma nessun deposito nel debito pubblico, mentre tra le passività compare un mutuo 53, giorno in cui fu eletto bailo a COStantinopoli.
Difficile render conto di una tale nomina: se già non è agevole accettare l' ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...