servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] in particolare, il deposito di titoli in amministrazione e il s. di cassette di sicurezza. Nel deposito di titoli in amministrazione aggiunsero i vassalli del re o dell’imperatore o dei grandi (conti, duchi ecc.). Nel caso che i beni di un uomo libero ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] della mobilizzazione prevista è del 100%, cosicché è possibile movimentare l’intero ammontare dei depositi e il singolo giorno potrebbe chiudersi con un saldo sul conto pari a zero. La r. obbligatoria è remunerata al tasso medio delle operazioni di ...
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Primo ministro di Seleuco IV re di Siria (187-175 a. C.). Secondo la tradizione giudaica (II libro dei Maccabei) avrebbe tentato invano di impadronirsi del tesoro del tempio di Gerusalemme, ma un personaggio [...] E. nell'atto in cui tentava di violare il sacro deposito, e due altri personaggi lo percossero gravemente (l'episodio ha e, disfattosi del figlio giovinetto di quello, tentò di governare per conto proprio finché giunse in Siria Antioco IV Epifane. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] (Udine, Vicenza e Treviso) superano i 50.000 ab. Il Veneto conta dunque solo tre o meglio una grande città, perché la popolazione dei ; separati l'uno dall'altro da due strisce di depositi arenaceo-marnosi, che si orientano nello stesso senso e si ...
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Storia orale
Giovanni Contini
La storia orale: intervistato e intervistatore
La s. o. è la storiografia che si fonda su 'fonti orali', ossia sulla registrazione su supporto magnetico e/o ottico di interviste [...] arrivano con schemi precostituiti e recitano ciascuno il proprio ruolo, tenendo conto l'uno dell'altro: c'è un narratore e, di fronte lo stereotipo del combattente eroico proveniva dal deposito mitologico del regime e dall'educazione fascista ...
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PERSIA (XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, 11, p. 522)
Giuseppe MORANDINI
Giovanni MAGNIFICO
Ettore ANCHIERI
F. G.
Gli studî sul territorio dell'Impero persiano si sono moltiplicati in quest'ultimo [...] intenso di tecnici stranieri, per cui nel 1954 si contavano oltre 6000 Europei, di cui 200 italiani, certamente aumentati del Medio Oriente, si è potenziata la grande raffineria-deposito di Abadan. L'attuale area di sfruttamento è localizzata nella ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] È esemplare il caso del libro di Omodeo su L'opera politica del Conte di Cavour, in cui il geniale storico ha ‛divinato' quel che Archiv, mentre dal 1 906 si costituivano i primi depositi di archivi economici, dovuti alla Camera di Commercio di ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Giuliani (contabile principale) e il rag. Auguste Girod (vicesegretario). Le attività erano limitate alla gestione di conti correnti, conti di deposito di titoli e altri valori, esclusi gli atti di disposizione e di compravendita di titoli o divise ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] seguito della reconquista iberica, si profilava imminente una resa dei conti finale per terra e per mare tra i Merinidi del Marocco dicembre 1982 ed entrata in vigore, a seguito del deposito della sessantesima ratifica, il 16 novembre 1994. Tale ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] pluralismo di visioni e approcci che progressivamente costituisce un deposito di strumenti concettuali e schemi entro i quali opererà poi Innocenzo IV73. Nel far questo Lotario dei conti di Segni si serve del Constitutum Constantini non all’ ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...