Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] tipo di m. apre problemi di non poco conto a proposito dell’attendibilità e fedeltà dei resoconti vissuta. Schiettamente psicologistica, e anch’essa non estranea al modello del deposito, è la concezione esposta da B. Russell in The analysis of ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] ; basso punto di fusione). Occorre tener conto, inoltre, della notevole esotermicità delle reazioni di il p. fuso per immersione o a spruzzo, o provocando un deposito catodico elettrolitico con partenza da bagni con fluoborati o solfamati. Nella ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] ripartizione extracellulare e rispettivamente intracellulare del farmaco, tenuto conto che dal grado di ionizzazione al pH del 'accumulo chimico (fissazione dinamica reversibile) e del deposito (fissazione persistente). I digitalici si fissano nel ...
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La d. è quella branca della scienza dell'alimentazione (v. in questa App.), la quale studia le leggi generali dell'alimentazione e della nutrizione dell'uomo malato. Attraverso l'applicazione delle norme [...] calorie residue extra-protidiche. Va, tuttavia, tenuto conto che in talune condizioni (terapia dimagrante) la quantità quantità corrispondente ai lipidi immessi nella corrente di utilizzazione dai depositi; 5) il sodio e i sali minerali: il regime ...
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Diabete mellito. - Si ritiene oggi elemento eziopatogenetico essenziale della malattia un'insufficienza congenita ed ereditaria delle insule pancreatiche. Gli studî eredobiologici compiuti su coppie di [...] eccitazione del complesso controinsulare è sufficiente per rendere conto di iperglicemie o di glicosurie extra-insulari, . I,'uso clinico di tali insuline "ritardate" o "deposito" esige molta esperienza: il rischio è rappresentato dall'eventualità ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Bioetica
Carlo Augusto Viano
1. La disumanizzazione della medicina
La bioetica è spesso concepita come lo strumento con il quale si può riportare sotto il controllo della morale una medicina che a [...] la donna. Ma non era questo il punto essenziale: contava molto di più il nuovo atteggiamento con il quale le la strada alla considerazione di tutto il corpo umano come un deposito di 'risorse biologiche' che, come tutte le risorse, soprattutto ...
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Neurotrasmissione e neurotrasmettitori
Vittorio Erspamer
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta rilasciati, essi [...] vescicole di norma più grosse e più chiare di quelle di deposito delle ammine. Qui hanno luogo la frammentazione enzimatica del precursore e quantitative di un singolo trasmettitore è necessario tener conto se esso è in realtà cosecreto con altri ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] la comparsa, dopo 10 mesi dall'intervento, di piccoli depositi biancastri sotto la membrana di Bowmann, che regrediscono con l tensioni muscolari, della cui azione si deve quindi tener conto durante il processo di allungamento, al fine di prevenire ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] dell'attività integrata dei muscoli scheletrici. Naturalmente ci rendiamo conto del fatto che posizioni o movimenti altro non sono tossici possono inoltre interferire con la sintesi, il deposito, l'attivazione e l'inattivazione dei mediatori chimici ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...