In ragioneria, il c. è un insieme ordinato di scritture relative a un determinato oggetto, redatte con lo scopo di far conoscere le variazioni subite dall’oggetto in un certo periodo di tempo e il suo [...] proprio o per conto di terzi affidati.
I c. delle banche
Nelle imprese bancarie, il termine c. è usato per indicare tipiche operazioni che danno luogo a scritture. Si ha così il c. di deposito, sia di numerario (provato da libretto rilasciato al ...
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economia V. di bilancio Il limite alle scelte che viene dalla disponibilità di risorse. Per il consumatore il v. sta nel reddito ed è descritto dalle combinazioni di beni (quantità per prezzo) il cui acquisto [...] del proprio risparmio fra più investimenti alternativi.
Nel linguaggio bancario, deposito vincolato, deposito o conto bancario il cui rimborso è soggetto a v. di tempo (➔ deposito). fisica Ogni dispositivo che limita la variabilità delle posizioni e ...
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MONETA (XXIII, p. 632; App. I, p. 861)
Riccardo Bachi
La seconda Guerra mondiale - come già la prima, ma con grande diversità - ha modificato profondamente il funzionamento della moneta nel sistema dell'economia [...] riforme monetarie isolate, operate da ciascun paese per conto proprio; indirizzo questo in cui si riflettevano i per dilatare la sottoscrizione di prestiti e il flusso dei depositi creditizî), ma che non sembra abbia in generale determinato una ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] sarà soggetto al pagamento di una 'multa' trattenuta in un deposito infruttifero per due anni. Il paese che non riassorba lo prescindono da considerazioni di carattere geografico o politico: ciò che conta è il confronto tra i costi e i benefici di ...
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Nuova disciplina del commercio. - Dopo alcuni progetti di legge (progetto Lombardo, 1949; progetto Campilli, 1952; progetto della commissione Astuti, 1964), la disciplina del c. ha avuto il suo nuovo testo [...] lungo periodo di tempo (1971-75), e senza voler tener conto di pur specifici interventi normativi delle Regioni riguardanti direttamente o dalla data della sua adozione. Di un siffatto deposito dev'essere data notizia con affissione nell'albo ...
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(VII, p. 519; App. I, p. 304; II, I, p. 439; III, I, p. 253)
L'assetto normativo in materia di b. ha subito radicali modifiche a seguito della legge 7 giugno 1974, n. 216, che ha istituito la Commissione [...] requisiti richiesti per i titoli nazionali, tenendo conto della diversità di regime, della rappresentazione cartolare e delle garanzie contrattuali delle operazioni di b., imponendo un deposito di garanzia per le negoziazioni a termine e determinando ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] A. Burri (n. 1915), P. Cascella (n. 1921), P. Consagra (n. 1920), M. Conte (n. 1913), A. Corpora (n. 1909), P. Dorazio (n. 1927), A. Fabbri (n .
A essi vanno aggiunti E. Zacchiroli, nell'efficace Deposito per l'Azienda Trasporti di Bologna (1983), e J ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] e tenuta dei documenti che in quella semiattiva (o di deposito), allorché le carte, pur rimanendo in custodia all'ente che e i 30.000 dell'Europa, anche se bisogna tener conto del valore delle transazioni illegali o irregolari, che gli analisti ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] 1937-38,14 miliardi elevabili a 18, se si tien conto delle entrate delle provincie e dei comuni. Non sono pubblicate invece 2 miliardi a 5,5, l'esportazione da 4,9 a 5,9; i depositi presso le casse di risparmio saliti da 11,4 miliardi a 16,1; il ...
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INDUSTRIA
Mario Colacito
Fabrizio Barca
Carlo Antonio Ricciardi
Antonello Negri
(XIX, p. 152; II, II, p. 28; III, I, p. 866; IV, II, p. 177)
Diritto. - Profili costituzionali. - La disciplina legislativa [...] il rapporto è anche gerarchico. Occorre poi tener conto delle assunzioni definite singolari, e cioè le assunzioni sicurezza 8 giugno 1931 relativi alle manifatture, fabbriche e depositi di materie insalubri o pericolose. Deve essere inoltre ricordata ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...