FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] di Gesù e di Giovanni Battista, Poppi, Castello dei conti Guidi, cappella; Stimmate di s. Francesco, Cambridge, Bambino e santi già in un tabernacolo in via del Leone e oggi nei depositi museali di F. e la tavola con il Compianto sul Cristo morto già ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] e a ornarle con gigli d'oro: è quanto risulta da un conto del 1326-1327 (Baron, 1975, p. 34), che ricorda anche che segnò la nascita di un moderno sistema bibliotecario, il deposito legale.La biblioteca reale conobbe un nuovo periodo d'espansione nel ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] piani: la sala inferiore, destinata probabilmente a cantina di deposito, è costituita da un ampio vano unico scandito da cui origini risalgono a una donazione del 1155 da parte del conte di Barcellona; gli scavi (Bolós i Masclans, Mallard i Raventós ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] suo prescelto e, da parte di questi, dal progressivo rendersi conto che la c. respinge materialmente il nemico, per cui di origine bizantina, il corteo papale proveniente dal Laterano. In deposito stabile presso la chiesa di S. Anastasia, "ubi cruces ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] si lega al culto delle reliquie, ponendosi come luogo di deposito delle stesse (all'epoca per lo più corpi santi o all'età paleocristiana diventava quasi d'obbligo, ma quello che più conta è che il modello della Roma antica era, ancora una volta, ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] di E. Camesasca (v., 1966), di Peter Burke (v., 1979), di Alessandro Conti (v., 1979), di N. Heinich (v., 1990) e alcune altre dedicate dello storico dell'arte, le opere sono un deposito di relazioni sociali (Baxandall), il punto d'incontro ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] Sussistono tuttavia due condizionamenti dei quali si deve tenere conto: la casualità delle distruzioni ha fatto sì che Meno, Stadt- und Universitätsbibl., Barth. typ. 2, in deposito alla Liebieghaus; dittico della Passione, Milano, Tesoro del Duomo ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] che procede dall'interno e s'imprime sulla carne - il deposito, cellula per cellula, di strani pensieri, di fantastiche divagazioni 'un accordo perfetto dell'uomo con le cose è compiuto" (A. Conti, Giorgione, Firenze 1894, p. 48).
S'ha da trovare la ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] la ceramica dipinta àpula, che, dopo averci dato il grande deposito della Taranto preellenica, raggiunge la sua massima diffusione, con degli scarsi particolari. È uno stile che, tenuto conto delle debite differenze, si avvicina a quello dei ritratti ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] Costantinopoli, relativo al corpo di guardia che vegliava sul deposito aureo della zecca imperiale. Questo sito, individuato in degli elevati, attualmente apprezzabile solo se si tiene conto dell'originario livello, mutato a seguito delle notevoli ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...