CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] si lega al culto delle reliquie, ponendosi come luogo di deposito delle stesse (all'epoca per lo più corpi santi o all'età paleocristiana diventava quasi d'obbligo, ma quello che più conta è che il modello della Roma antica era, ancora una volta, ...
Leggi Tutto
RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] Costantinopoli, relativo al corpo di guardia che vegliava sul deposito aureo della zecca imperiale. Questo sito, individuato in degli elevati, attualmente apprezzabile solo se si tiene conto dell'originario livello, mutato a seguito delle notevoli ...
Leggi Tutto
CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] parti essenziali, progettato ed eseguito senza tenere conto della decorazione sontuosa di cui essi l'avrebbero . Pietro, detta Volto di S. Pietro e Arsenale veneto, destinata a deposito di armi nel sec. 16°, mostra rifacimenti più tardi (secc. 14°-15 ...
Leggi Tutto
LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] una fase di contrasti in epoca merovingia, L. venne governata da un conte carolingio nei secc. 8°-9°, poi da un visconte alla fine del alle collezioni di smalti limosini, un importante deposito lapidario proveniente dalla cattedrale, dal Saint-Martial ...
Leggi Tutto
L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] si trovano soprattutto nei suoli altamente eutrofici che derivano da depositi di fanghi e liquami. Il solfato si ritrova, invece, si selezionano gli alberi da piantare, occorre tenere conto che essi sono danneggiati dalle deposizioni di sostanze ...
Leggi Tutto
Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] rifugio per gli abitanti del circondario, ma anche come luogo di deposito dei loro tesori per i re vicini (Prinz, 1980). Queste la cui ultima proposta, pubblicata nel 1976, tiene conto anche dei risultati delle indagini archeologiche di Pantoni ( ...
Leggi Tutto
MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] della legge, le assemblee militari, le parate e il deposito delle armi, il controllo delle finanze dello Stato e dell nella sua creazione (Corano III, 47-48). Tenuto conto del primato che i soggetti figurativi ebbero nell'arte religiosa ...
Leggi Tutto
Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] dell’area di impianto si tiene quindi conto della distribuzione territoriale degli utenti in relazione al sterilizzazione di materiali e strumenti, per ricerche diagnostiche, per deposito biancheria sporca e pulita ecc. I reparti di ostetricia sono ...
Leggi Tutto
GEOTECNICA
Pietro Colombo
(App. II, I, p. 1030)
La g. tratta il comportamento delle terre nella loro sede naturale (terreni) e l'utilizzazione delle terre come materiali da costruzione. Pertanto si [...] quasi sempre un materiale costituito da sedimenti e da depositi di particelle derivate dalla disintegrazione della roccia, e spesso riferimento alle caratteristiche idrauliche ci si rese conto che il coefficiente di permeabilità o conducibilità ...
Leggi Tutto
Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] di sue parti o di suoi elementi costitutivi, è il deposito e il cumulo degli esiti di un'interminabile serie di piani nella città e nel territorio sono stati realizzati ci si rende conto che ogni nuovo piano è stato un tentativo di dare evidenza ...
Leggi Tutto
deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...