CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] avrebbe dovuto essere sottoscritto da ogni cittadino sia con il deposito di "beni economici", sia con la messa a disposizione avrebbe avuto il diritto di battere moneta, ma solo per conto dello Stato. Il fine della "Gran Banca nazionale" sarebbe ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] Carlo Magno.
Nonostante la grande mole di lavoro intrapresa per conto del papa, Ottoni fu comunque attivo anche in altri contesti , un panno in marmo nero e un Teschio per il loro deposito in S. Maria in Publicolis (Montagu, 1997); sempre nel 1707 ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] una somma di oltre 70 once d'oro per conto del tesoriere papale di Benevento.Le operazioni in campo loro mezzo i censi dovuti alla Sede apostolica; aumentano rapidamente i depositi dei "regnicolae" e degli stranieri.
Ma se l'Italia meridionale ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] D. in qualità di procuratore di S. Marco ebbe in deposito dal doge un baláscio che Marin Falier, allora in Oriente dei dieci, I, Venezia, 1864, pp. 169, 171; G. B. Di Sardagna, Il conte Armanno di Warstein…, in Arch. ven., s. 1, IX (1875), 2, pp. 6, ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] detenute in precedenza sui mercati esteri. L'ammontare dei depositi, salito a 160 milioni alla fine del 1946, passò a 235 milioni nel 1948 e a 395 l'anno successivo, mentre i conti correnti aumentarono da 64 a 105 milioni tra il 1948 e il 1949 ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] si esamina lo stile delle sculture del D., tenendo conto dei modelli statuari del Bernini da una parte e ; Ibid., Vat. lat. 7483: Ristretto di tutte le spese fatte ... nel Deposito... di papa Alessandro VIII; Ibid., Archivio del Pantheon, I, 17, f. ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] amici a cui il giorno seguente, fabbricato lo strumento, diede conto dell'invenzione. Vien anzi fatto di pensare che, visto che, Fortezze, provveditor alla Cassa ori e argenti, nonché al Deposito Banco giro e all'Arsenal. Successo forse dovuto anche ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] forse anche la Sacra Famiglia con ritratto di Prelato ritrovata nei depositi del seminario vescovile di Lecce. Si tratta di un dipinto la fine dei lavori in S. Martino e la chiamata del conte di Conversano (non più tardi della metà del 1634). In essa ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] di G., a partire dal Crocifisso già Goudstikker (ora, in deposito presso il Museo di Maastricht), che le cattive condizioni di da Rimini.
La datazione di questo ciclo deve tener conto anche della parentela, pur nella diversità delle proporzioni e ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] Soprintendenza al Patrimonio architettonico e paesaggistico, in deposito presso il Museo del Risorgimento). L'I. e Lazzaro.
Ancora al 1862 risale Una ragazza che fa il conto della spesa (Genova, Galleria d'arte moderna), pure questa presente quell ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...