BROGNOLO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV da Giorgio. Seguendo le orme paterne entrò al servizio diplomatico dei Gonzaga: nell'aprile del [...] piazze di Milano, Ferrara e Firenze, ma senza il deposito di pegni che sarebbe riuscito assai gravoso ai marchesi. In mani dei Veneziani, contro i quali era sceso in campo per conto della lega di Cambrai. Pochi giorni dopo Isabella d'Este mandò ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] dei depositi fiduciari, accanto ai depositi semplici e ai depositi in conto corrente. Limitati i depositi a . 131-139), fra i quali il B. colloca il libretto di deposito bancario al portatore, "per la mutevolezza e la rinnovabilità del contesto e ...
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LUZZAGO, Alessandro
Marco Rinaldi
Nacque nel 1551 a Brescia da Girolamo e da Paola Peschiera, in una delle più cospicue famiglie del patriziato cittadino. Fu battezzato l'8 novembre nella chiesa di [...] Parigi, Giovanni Francesco Morosini, chiamato a rendere conto al papa della propria missione diplomatica nella . L., Brescia 1898; P. Tacchi Venturi, Sconosciuti particolari circa il sacro deposito del ven. A. L., in Il Venerabile A. L., II (1900 ...
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DAL PONTE, Gerolamo, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Ultimo figlio del pittore Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque il 3 giugno 1566 a Bassano del Grappa dove fu battezzato l'8 giugno [...] 1604 la Confraternita del S. Spirito di Oliero gli versò "a bon conto del confalon dela Madona" (ora disperso) lire 40 e il 7 il Figlio e i ss. Fortunato ed Ermagora; quella, in deposito al Museo civico di Bassano dalla chiesa di S. Giovanni Battista ...
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LAMBERTI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 apr. 1801 da Giacomo e da Eleonora Bernardoni. La posizione sociale e l'ideologia abbracciata dal padre durante la dominazione [...] del 1833 gli fu ingiunto di entrare in un deposito per fuorusciti o di lasciare la Francia: scelta questa al vol. I dell'ed. cit. da lui curata) dà ampiamente conto della sua corrispondenza in quel periodo: vi sono infatti regestate molte fra le ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] l'epigrafia, genere in quel tempo tenuto in gran conto: possedendo perfettamente le lingue latina e greca, ritenute allora scomparsi), che consegnò manoscritto a D. Scinà, il quale lo depositò nella Biblioteca del Comune.
Attivo sino alla fine, morì a ...
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GIUSTINIAN, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pantaleone, che fu conte di Traù e di Sebenico e che morì prima del 1340, nacque a Venezia verso il 1290 e fu detto di S. Pantalon, dal nome della contrada [...] da Marco Contarini e, di nuovo, da altri atti amministrativi di aprile e maggio del 1359 allorché ricevette un deposito per conto di Cangrande Della Scala. Nel 1360 fece parte di una commissione di dieci savi incaricata di esaminare i rapporti con ...
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BENCI, Giovanni
Yves Renouard
Nato da Amerigo di Simone nel 1394 a Firenze, di famiglia della piccola borghesia, alla consueta età di quattordici anni fu messo al servizio di Giovanni di Bicci de' Medici [...] in Firenze, dovette riorganizzare i suoi affari, tenendo conto della parte preponderante che egli ormai avrebbe dovuto assumere contado. I suoi beni mobili, inoltre, comprendevano un grosso deposito al Monte "Commune" e un secondo, di 7400 fiorini, ...
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DEL BENE, Francesco
Sandra Marsini
Figlio di Bene di Bencivenni e di monna Cara Bardi, nacque probabilmente intorno all'ultimo quarto del sec. XIII, ignoriamo se a Firenze, dove la famiglia risiedeva [...] Compagnia dei Bardi, che il D. tenne in deposito presso quella Compagnia, all'interesse del 7%, una . 148; A. Sapori, Per la storia dei prezzi a Pistoia. Il quaderno dei conti di un capitano di custodia nel 1339, in Bull. stor. pistoiese, XXIX (1926 ...
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ELISABETTA TERESA di Lorena, regina di Sardegna
Claudio Rosso
Nacque a Lunéville il 15 ott. 1711, figlia di Leopoldo, duca di Lorena e di Bar, e di Elisabetta Carlotta d'Orléans. L'infanzia e la giovinezza [...] un equilibrio europeo che tenesse nel dovuto conto gli interessi asburgici, per cui Carlo Emanuele mazzo 1º d'addizione (in particolare n. 17, Atti dell'esposizione e deposito del cadavere della fu S. R. M. di Teresa Elisabetta di Lorena, e ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...