L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] o, ancora, Namazga VI (2300-1600 a.C.; si terrà conto che gli studiosi della CSI ritardano quest'arco cronologico di 500 anni sepolture e un periodico svuotamento delle tombe, con il deposito dei resti ossei in una delle camere funerarie. Questa ...
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Abitazione
Antonio Tosi
Introduzione
La molteplicità di termini che molte lingue conoscono per indicare l'abitazione rivela la complessità della nozione. Al di là delle sue elementari funzioni di riparo, [...] e di controllo da parte dello Stato. Se si tiene conto dei loro obiettivi e dei loro strumenti, le politiche della base per attività che producono reddito (laboratorio, bottega, deposito, ecc.).
Il mutare delle definizioni rappresenta un vero ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] dei testi riconducibili alla tradizione brahmanica, senza tener conto di quelli che si richiamano alle tradizioni buddhiste e lavoro di costruzione e che prevedeva la posa di un altro deposito, simmetrico a quello che segnava l'inizio dei lavori di ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] intento di proiettare figure quasi incorporee e, quel che più conta, frontali e impassibili, su un fondo privo di connotazioni, epoca omayyade (metà sec. 8°), recentemente scoperto in un deposito della Grande moschea di Ṣan'ā' nello Yemen (Graf von ...
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QAṢR IBN WARDĀN
F. de' Maffei
Il complesso militare di Q., di cui non si conosce il toponimo antico, sorge isolato nell'entroterra della Siria settentrionale, in una zona pressoché desertica ma non [...] ventilazione: appare plausibile una sua destinazione a magazzino o a deposito.L'ala est, l'ultima a essere aggiunta, si apre 6°; tuttavia la sua evoluzione planimetrica deve tenere in conto anche altri edifici di questa regione, non esclusi i castra ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...