BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] S. Pietro, i blocchi di marmo fino allora lasciati in deposito. In primo luogo si dedicò con lena alla statua di Mosé è possibile in questa sede, tranne che per brevi cenni, rendere conto dell'intensa attività che assorbì il B. in questi anni 1516- ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] si affiancò il "Langano" per il trasporto di merci anche per conto di terzi, e, nel 1931, il "Federico". Quelli fino al Pirelli, per la creazione di un grande centro di ricezione, deposito, distribuzione merci a Rivalta Scrivia nei pressi di Tortona, ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] , adibita a servizi di linea e liberi con le Americhe, contava 29 navi passeggeri mentre altre cinque erano in costruzione nel cantiere per lire 24.700.000 ai materiali in lavorazione e deposito.
Alberto (il quale si schierava in appoggio della ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] la trasformazione dell'antico "planetarium" delle terme di Diocleziano in deposito di grano. A G. XIII si deve anche l'inizio, personalmente all'ultima fase del processo romano, non tenne conto delle richieste del sovrano e il 14 apr. 1576 fu ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] fu in visita a Vicenza Emanuele Filiberto di Savoia, che in città contava sostenitori fedeli come i Piovene e i Godi. È possibile che è conservato nel Palladio Museum di Vicenza, in deposito dai Civici Musei e dalla Biblioteca Bertoliana, mentre ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] avevano a Tunisi una propria colonia. Da un altro deposito creato sempre in questo periodo re Luigi IX di Francia la sua approvazione. Allo stesso tempo però si rendeva sempre più conto che sarebbe stato pericoloso per lui, cosi come lo era stato ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] del primo periodo di Lucini, come il Ritratto di Orazio del Conte (Milano, Ca' Granda) del 1705, risulta d'altro canto meno recentemente, vale a dire il Giovane con turbante già in deposito al Landesmuseum di Hannover (Gozzoli, p. 133 n. 221), ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] a Venezia. Ognuno di essi viaggiò per proprio conto, dissero per trovare più facilmente alloggio al numeroso seguito Studio patavino il G. sommò altri incarichi: eletto conservatore del deposito in Zecca il 16 febbr. 1594, fu ancora savio del ...
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MUSURO, Marco
Paolo Pellegrini
(Μάρκος Μουσοῦρος). – Nacque da Giovanni a Candia di Creta attorno al 1475. La nascita, tradizionalmente fissata al 1470 sulla base di una testimonianza di Erasmo da Rotterdam, [...] condottovi da Lascaris, che si era recato in Grecia per conto del Magnifico con finalità spionistiche, ma anche allo scopo di il Commento all’Odissea di Eustazio di Tessalonica, Musuro depositò un’istruttiva annotazione il 17 ottobre 1514: «τὁν Ὃ῝ ...
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QUARENGHI, Giacomo
Piervaleriano Angelini
Tommaso Manfredi
QUARENGHI, Giacomo. – Nacque a Rota d’Imagna, nel Bergamasco, il 21 settembre 1744, secondogenito di Giacomo Antonio e di Maria Rota, entrambi [...] altrettanti «signori inglesi», e di «molti Cammini, e qualche deposito pure per l’Inghilterra», di cui non si hanno altre sobborgo di Carskoe Selo), oltre a varie opere per il conte Aleksandr Andreevič Bezborodko. A Ljalici, in Ucraina, realizzò l ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...