CODAZZI, Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Lugo (Ravenna) il 12 luglio 1793 da Domenico e Costanza Bartolotti, entrambi lughesi. Pare abbia avuto sei fratelli, ma si hanno notizie solo della sorella [...] reggimento comandato dal maggiore P. D. Armandi; fu avviato al deposito di Pavia, per completare gli studi. Nel 1813, dopo aver documentata motivazione, decise di proseguire l'indagine per conto proprio, percorrendo la provincia di Panama in ogni ...
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TARTAGLIA, Niccolò. –
Elio Nenci
Nacque probabilmente nel 1499 a Brescia in una famiglia di umili origini.
La data di nascita si ricava indirettamente da un brano autobiografico inserito nell’ottavo [...] di tale successo consistette nell’avere trovato pochi giorni prima del deposito dei quesiti una ‘regola generale’ atta a risolvere equazioni di avesse pubblicato il tanto atteso trattato; resosi inoltre conto che la formula era stata già scoperta a ...
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CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] la pittura storica con S. Stanislao Kostka (già a Napoli, coll. del conte di Siracusa) e la Lapidazione di s. Stefano (Roma, Gall. naz. d'arte moderna, in deposito presso la Pinacoteca civica di Ascoli Piceno). In questi ultimi quadri menzionati l ...
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TRABALLESI, Giuliano
Sara Ragni
Nacque a Firenze il 2 novembre 1727 da un umile falegname di nome Agostino, secondo quanto riferito da Ignazio Fumagalli, il funzionario dell’Accademia di belle arti [...] del 1944 (rimane il bozzetto dell’Aurora in deposito alla Soprintendenza milanese e le fotografie storiche pubblicate svolto un’onorata carriera anche nella veste di perito per conto del governo austriaco e durante la Repubblica Cisalpina, Traballesi ...
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RAFFAELLI, Giuseppe
Antonella Bongarzone
RAFFAELLI (Raffaele), Giuseppe. – Nacque a Catanzaro il 20 febbraio 1750 (o come altri riportano, nel 1747) da Francesco, avvocato, e da Elisabetta Calabretti.
Studiò [...] delineò la funzione nomofilattica della Corte «destinata a serbare come deposito della Legge, e della sua ingenua dottrina, a chiamare verso e ridondante di grecismi, non avendo egli tenuto conto nella sua elaborazione delle esigenze della prassi e ...
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VALGRISI, Vincenzo
Ilaria Andreoli
– Di origine lionese – il suo nome era Vincent Vaugris – «Petri filius», come si ricava da alcuni documenti, nacque probabilmente verso il 1510 in una famiglia apparentatasi [...] decesso improvviso del fratello Jean, nel cui deposito parigino erano stati ritrovati libri proibiti poi requisiti con colleghi, tra cui Paolo Manuzio, o stampate per suo conto da altri tipografi, vere e proprie società furono strette con Baldassarre ...
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MASINI, Cesare.
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Bologna il 3 dic. 1812 da Domenico, facoltoso proprietario terriero, e da Anna Valdisserra.
Compì gli studi presso l’Accademia Clementina, animata dal [...] La morte di Dario (Bologna, Pinacoteca nazionale; in deposito presso la sede del comando della legione dei carabinieri proprio durante gli anni umbri il M. avesse realizzato, per conto di monsignor John Thomas Hynes vescovo di Leros, un’Ascensione ...
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BUZZI (Buzi, Buzio, Bucio, Buti), Ippolito
PPampalone
Nacque a Viggiù circa il 1562 se è vera la notizia del Baglione, secondo la quale l'artista morì in età di settantadue anni. Figlio di Ercole, noto [...] nel 1613 vennero affidate le commissioni per i rilievi del deposito di Paolo V, e al B. spettò quello rappresentante S. Salvatore. Ancora nel 1595, con altri, presentava un altro conto per lavori nei palazzi apostolici (Bertolotti, I, p. 233).
Maino ...
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QUIRIZIO da Murano
Mattia Biffis
QUIRIZIO da Murano (Quirittio de Ioanne). – Sono scarse le informazioni sul conto di questo pittore, figlio di Giovanni, documentato a Venezia tra gli anni Sessanta [...] La Vergine che adora il Bambino dormiente, anch’essa firmata «[Q]uiritius de Murano» (Venezia, Gallerie dell’Accademia, in deposito al Museo del vetro di Murano), di cui sono state notate soprattutto aderenze ai modi di Bartolomeo Vivarini (Moschini ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] bande bolognesi ed alla spedizione diretta contro di queste per conto della Repubblica da Otto di Montauto, gravida di pericoli C. I ottenne l'Elba, ma solo a titolo di deposito temporaneo e con il gravoso impegno di procedere alla fortificazione di ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...