GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] unico ritratto noto eseguito dal G.: si tratta del Conte Provolo Giusti (Verona, Istituto ospedaliere), rappresentato seduto, , la Madonna col Bambino in gloria e santi, ora in deposito nel Museo di Castelvecchio. Prossima a quest'opera, e comunque ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] Vergine, 1609 circa, New York, collezione R. Feigen, in deposito al Metropolitan Museum of art) e poi con una seconda (Transito . Francesco (in loco) e di inviare in Baviera al conte palatino Sebastian Füll von Windach alcune opere terminate, tra cui ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] Lo Stato aveva preso l'impegno di anticipare 12 milioni sul conto delle future forniture dell'impresa; e di assicurare l'acquisto buon fine dei suoi crediti dalla Società veneta contro deposito della sua partecipazione nella Società Terni, nel quadro ...
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STANZIONE, Massimo
Gianluca Forgione
‒ Nacque probabilmente a Orta di Atella, casale di Napoli, intorno al 1585 (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 82; Giannone, 1771-1773 circa, 1941, p. 108). [...] Giovanni Battista delle Monache e oggi in deposito al Museo di Capodimonte, la cui esecuzione Napoli 2010, pp. 44-46, 61 nota 43, 404-419, nn. 426-453; F. Conte, Tra Napoli e Milano. Viaggi di artisti nell’Italia del Seicento, I, Da Tanzio da Varallo ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] Apud Aldum). Nella seconda parte dell'anno fu in Dalmazia per conto della Repubblica; nei mesi successivi sono attestati diversi suoi viaggi , incrementata dalla bibliofilia del M., ma anche deposito di carte più antiche, era divenuta assai celebre ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] dichiarava di possedere una propria «taberna», ovvero un deposito di libri pronti per essere venduti in questo crocevia parente di Perna.
La variegata attività tipografica di Perna – si contano più di trecento volumi a lui ascrivibili, ma sembra che ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] , per convincere i cittadini a tornare sotto la signoria del conte di Fiandra. Intanto, il 4 apr. 1320 il Castracani attestazioni di prestiti celati sotto la finzione giuridica del deposito, attività che il M. avrebbe sempre praticato in Lunigiana ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] ogni probabilità entro il 1576 fu impegnato, per conto della locale Confraternita di S. Michele, a 'altare, oggi gravemente deperita, trovò posto nella cappella dei Regi Depositi, dove Risaliti aveva fissato il proprio sepolcro e dove essa è ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] esempio, nell'Archivio di Stato di Udine, tra i Mss. Liruti (attualmente in deposito, proprietà Biasutti), il citato tomo dei pareri decianei: porta il numero 11, conta 620 cc., comprende più di 50 consilia, molti dei quali autografi (l'ultimo reca ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] sfuggire agli alti prezzi imposti nei magazzini portuali di deposito del cotone greggio; nel 1913 assunse la direzione dell cosicché nel 1928 - nel cinquantenario dell'impresa - lo stabilimento contava 69.000 fusi di filatura, 12.000 di ritorcitura e ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...