CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] Roma – sia per la raccolta (attraverso i libretti di deposito), sia per la prima selezione della clientela industriale da come la Teksid, «rivede[ndo] personalmente tutti i conti» e riorganizzando la finanza d’impresa con i successivi prestiti ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] 1687 ed il 1688 realizzò, su incarico di Cosimo III, un altare per il deposito di S. Ranieri nel duomo di Pisa, completato intorno al 1690 (ibid., pp. di ristrutturazione radicale in alcune chiese per conto di congregazioni religiose, tra cui quella ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] fornitura ed al trasporto con mezzi propri, dal deposito in magazzini e cantieri alla riparazione in officine storia, in Corriere della sera, 20 sett. 1977; A. Luciani, Ricordo del conte C., in Gente veneta, 24 sett. 1977; C. Merzagora, Due italiani e ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] Agostino Novello, Siena, S. Agostino, in deposito presso la Pinacoteca nazionale) e di Ambrogio Lorenzetti 1979; J. Stubblebine, D. di B. and his school, I-II, Princeton 1979; A. Conti, Rec. a J. White, D. [1979], in Prospettiva, 1980, n. 23, pp. 98 ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] prevedeva che la regione fosse consegnata al pontefice come deposito provvisorio fino alla decisione finale, da affidarsi al papa relazioni intense e stabili. Maderno fu attivo per suo conto nel palazzo di piazza Ss. Apostoli, acquistato dai ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] rinuncia di Jakob von Sierk, il 15 settembre 1430 Ulrico depositò un appello, alla cui redazione Cusano, che vi figura principe elettore di Treviri Jakob von Sierck. Partecipò a una missione per conto del re di Napoli e duca di Lorena Renato d’Angiò, ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] stesso definì il suo gesto in una lettera del 30 apr. 1807 al conte della Rocca Marigliano, rimasto a Napoli (Maturi, p. 42). In realtà parte alla legazione napoletana a Roma e parte le depositò nell'Archivio Segreto Vaticano.
La figura del C., ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] febbraio del 1935, a Le Luc en Provence, dove diresse il deposito di una cooperativa. Nel luglio 1936 uscì a Marsiglia L’humanisme Il patto russo-tedesco dell’agosto 1939 segnò una resa dei conti nel partito, con un pesante attacco a Nenni, rimosso ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] prima del 1750 il B. lavorò soprattutto per la famiglia dei conti Merenda di Forlì, che comprò una gran quantità di quadri, Costessy Park, lord Stafford); 1765: Conte Niccolò Soderini (Roma, Gall. naz., deposito del museo di Tarquinia); La Clemenza ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] allusioni a una delicata missione diplomatica svolta dal Farnese per conto del pontefice. Eseguiti per il cardinal Fausto Poli sono: appartenenti alla collezione del duca di Sutherland, in deposito alla National Gallery of Scotland di Edimburgo.
In ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...