FANCIULLACCI, Bruno (Massimo)
Simone Neri Serneri
Nacque a Pieve a Nievole (Pistoia) il 13 nov. 1919 da Raffaello, artigiano, e Rosa Michelini, quarto di sei figli. Nel 1932 il padre, rimasto senza lavoro [...] e altri fecero esplodere degli ordigni nei pressi del deposito tranviario di viale dei Mille, sabotando efficacemente l'uscita e sottoposto ad immediato interrogatorio, si rese probabilmente conto dell'avvenuta delazione e nel pomeriggio tentò la fuga ...
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BOLGI, Andrea, detto il Carrarino
Anelia Pinna
Nacque il 22 giugno del 1606 (e non nel 1605 come nel Passeri) a Carrara e il Pascoli (p. 436) scrisse di lui: "...dei Carrarini... porto ferma credenza [...] di non prendere abbaglio, se tra' primi ci conto il nostro Andrea...", opinione che sembra attestare una sua più tardi (tra il 1634 e il 1639) interviene come aiuto nel "deposito" della contessa Matilde, con un putto reggistemma, un putto (a sinistra ...
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DELLA GHERARDESCA, Tommaso Bonaventura
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 luglio 1654, secondogenito del conte Guido e di Laura di Tommaso Guadagni.
Il D. si laureò in utroque iure nell'università [...] Lanfreducci, in Archivio di Stato di Pisa, Fondo Upezzinghi, Deposito Rasponi, n. 51 (G).
Fonti e Bibl.: Firenze, sepoltura dell'ill.mo e rev.mo monsig. T. B. de' conti D. XXIII arcivescovo di Firenze..., coll'orazione funerale detta in lode del ...
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MONTECUCCOLI DEGLI ERRI, Rodolfo
Marco Gemignani
MONTECUCCOLI DEGLI ERRI, Rodolfo. – Nacque a Modena il 23 febbraio 1843 dal marchese Luigi e da Carlotta di Pathon.
La famiglia era molto legata agli [...] assunse il comando del trasporto «Elizabeth», utilizzato come deposito dei siluri per le torpediniere. Promosso capitano di fregata dal 1897. Nello svolgere la sua attività, poté contare sull’appoggio di Francesco Ferdinando d’Asburgo, erede al ...
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RAMPAZETTO, Francesco, il Vecchio
Laura Carnelos
RAMPAZETTO, Francesco, il Vecchio. – Tipografo, forse originario di Lona (Lases) nel Trentino, nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
Fu [...] de madrigali a 5 voci di Pietro Vinci, per conto di Giovanni Comencini nel 1567), sia riprendendo edizioni uscite Censimento, a cura di C. Griffante, Milano 2006; M. Infelise, Deposito legale e censura a Venezia (1569-1593), in La Bibliofilia, CIX ( ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] concluse il 3 marzo 1530 con la consegna di Modena in deposito all'imperatore, nominato da Clemente VII e da Alfonso I arbitro con l'incarico di risolvere alcune questioni spirituali per conto di Ippolito (II): doveva decidere sull'associazione d' ...
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CERNOTTO (Carneto, Carnietto, Carnetto, Cernota, Cernoto, de Cernotis, de Zernotis), Stefano
Marina Repetto Contaldo
Nacque, non sappiamo in quale anno, da ser Francesco de Cernotis nell'isola di Arbe [...] riuniti all'Accademia e di qui concessi in deposito alla Fondazione G. Cini, hanno subito differenti vicissitudini , la paternità delle altre due tele, il S. Paolo, eseguito per conto di Paolo Corner, che lasciò il proprio ufficio il 19 nov. 1532, ...
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DE MARINI (Marini), Paolo Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1632 da Gerolamo di Francesco, quartogenito dopo Francesco, Domenico ed Ettore Carlo, con lui ascritti alla nobiltà il [...] e la concessione alla Francia di un grande deposito di sale a Savona per il rifornimento della guarnigione egli si dimostrò senz'altro più abile che nella precedente.
Resosi conto che il re aveva interesse a risolvere comunque la questione di Genova ...
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FOTTICCHIA, Nello
Milo Julini
Nato a Orvieto il 1° genn. 1884 da Gioacchino e da Zelinda Pelegi, si laureò in zooiatria presso la scuola superiore di medicina veterinaria di Napoli il 26 luglio 1905, [...] "Zanelli" di Reggio nell'Emilia e direttore dell'annesso deposito di animali miglioratori. Qui ebbe modo di dedicarsi alla e la vendita del bestiame importato dalla Germania in conto riparazioni; membro del Comitato centrale annonario istituito nel ...
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AZZI, Stefano
Marco Chiarini
Miniatore, attivo a Bologna nella seconda metà del sec. XIV e nel primo decennio del XV, figlio di Alberto di Prendiparte A., anch'egli miniatore, come ricordano i documenti, [...] . 1400 risulta esecutore testamentario assieme a certo Niccolò di Ghillino, sarto, per conto di Bencivenne di Giovanni Flavi, e il 4 giugno è menzionato per un deposito di 500 lire fatto a tale Giovanni di Giovanni, "strazzarolo" (Filippini-Zucchini ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...