LAMBERTI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 apr. 1801 da Giacomo e da Eleonora Bernardoni. La posizione sociale e l'ideologia abbracciata dal padre durante la dominazione [...] del 1833 gli fu ingiunto di entrare in un deposito per fuorusciti o di lasciare la Francia: scelta questa al vol. I dell'ed. cit. da lui curata) dà ampiamente conto della sua corrispondenza in quel periodo: vi sono infatti regestate molte fra le ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] l'epigrafia, genere in quel tempo tenuto in gran conto: possedendo perfettamente le lingue latina e greca, ritenute allora scomparsi), che consegnò manoscritto a D. Scinà, il quale lo depositò nella Biblioteca del Comune.
Attivo sino alla fine, morì a ...
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GIUSTINIAN, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pantaleone, che fu conte di Traù e di Sebenico e che morì prima del 1340, nacque a Venezia verso il 1290 e fu detto di S. Pantalon, dal nome della contrada [...] da Marco Contarini e, di nuovo, da altri atti amministrativi di aprile e maggio del 1359 allorché ricevette un deposito per conto di Cangrande Della Scala. Nel 1360 fece parte di una commissione di dieci savi incaricata di esaminare i rapporti con ...
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BENCI, Giovanni
Yves Renouard
Nato da Amerigo di Simone nel 1394 a Firenze, di famiglia della piccola borghesia, alla consueta età di quattordici anni fu messo al servizio di Giovanni di Bicci de' Medici [...] in Firenze, dovette riorganizzare i suoi affari, tenendo conto della parte preponderante che egli ormai avrebbe dovuto assumere contado. I suoi beni mobili, inoltre, comprendevano un grosso deposito al Monte "Commune" e un secondo, di 7400 fiorini, ...
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DEL BENE, Francesco
Sandra Marsini
Figlio di Bene di Bencivenni e di monna Cara Bardi, nacque probabilmente intorno all'ultimo quarto del sec. XIII, ignoriamo se a Firenze, dove la famiglia risiedeva [...] Compagnia dei Bardi, che il D. tenne in deposito presso quella Compagnia, all'interesse del 7%, una . 148; A. Sapori, Per la storia dei prezzi a Pistoia. Il quaderno dei conti di un capitano di custodia nel 1339, in Bull. stor. pistoiese, XXIX (1926 ...
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MAZZA, Damiano
Valentina Sapienza
– Sono rarissime le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Padova (Ridolfi, p. 223) intorno al 1550. L’unico elemento biografico praticamente [...] Marco, S. Matteo e S. Gerolamo (Venezia, Gallerie dell’Accademia, deposito: Scarpa, 1989, pp. 174-177).
Nel maggio 1573, il Nel dettare le consegne ai due tagliapietra, infatti, Contarini teneva conto della pala d’altare che ancora «non vi [è]», ...
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ELISABETTA TERESA di Lorena, regina di Sardegna
Claudio Rosso
Nacque a Lunéville il 15 ott. 1711, figlia di Leopoldo, duca di Lorena e di Bar, e di Elisabetta Carlotta d'Orléans. L'infanzia e la giovinezza [...] un equilibrio europeo che tenesse nel dovuto conto gli interessi asburgici, per cui Carlo Emanuele mazzo 1º d'addizione (in particolare n. 17, Atti dell'esposizione e deposito del cadavere della fu S. R. M. di Teresa Elisabetta di Lorena, e ...
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FANTONI, Pietro
Rossana Torlontano
Non si hanno notizie circa le date di nascita e di morte né del luogo esatto di provenienza di questo architetto e stuccatore attivo a Sulmona all'inizio del sec. [...] a tre navate con transetto e tre absidi, tenuto conto che avevano resistito all'azione del sisma, come si S. Panfilo, Esito di cascia di deposito. Libro di introito ed esito di cascia di deposito del venerabile monastero di S. Chiara..., ...
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MARIESCHI, Jacopo.
Federico Trastulli
– Nacque a Venezia il 12 febbr. 1711, da Paolo e Paolina Tiozzi (Penzo, p. 207). Non si conoscono le modalità con cui venne avviato alla pittura; presto diventò [...] e della fattura veloce.
Il suo esordio – tenendo conto che già nel 1736, in occasione del battesimo del figlio in avanti) e le Storie di s. Romualdo, oggi in deposito presso la soprintendenza speciale per il Polo museale veneziano, realizzate per ...
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FOSCHINI, Michele
Matteo Lafranconi
Nacque a Guardia Sanframondi (nei pressi di Benevento) il 14 sett. 1711 da Filippo e Geronima Pingue; fu avviato agli studi dal sacerdote P. Piccirilli, che lo condusse [...] dipinti realizzati dal F. per la corte e attualmente in deposito presso il Museo della Certosa di S. Martino (La giuramento di Ferdinando IV), come attestano i documenti di pagamento in conto e a saldo (rispettivamente, 1759-60 e 1761-62: De ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...