NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] rinuncia di Jakob von Sierk, il 15 settembre 1430 Ulrico depositò un appello, alla cui redazione Cusano, che vi figura principe elettore di Treviri Jakob von Sierck. Partecipò a una missione per conto del re di Napoli e duca di Lorena Renato d’Angiò, ...
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Atto di citazione [dir. proc. civ.]
Gianpiero Balena
Abstract
La disciplina dell'atto introduttivo del processo ordinario di cognizione e della sua invalidità.
Il concetto di citazione
Stando al co. [...] del giorno dell’udienza di comparizione», che dev’essere scelto tenendo conto dei termini minimi previsti dall’art. 163 bis c.p.c.; si ha per iniziato non già dal giorno del deposito dell'atto introduttivo in cancelleria, bensì dal momento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] anatomizzato, in lungo e in largo, l’enorme deposito di derivazioni prodotte nel corso dei secoli dall’immaginario ma è semplicità solo apparente, perché occorre poi tenere conto della grande varietà dei gusti e degli ostacoli. Maggiore complicazione ...
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La grande scienza. Sistemi disordinati
David Sherrington
Sistemi disordinati
I sistemi disordinati sono estremamente comuni e appaiono con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, [...] ultimo quarto del XX sec. ci si è resi conto che questi sistemi possono presentare un comportamento collettivo emergente problemi in cui il disordine è autoindotto, per esempio quelli di deposito casuale o di erosione delle valli da parte dei fiumi. ...
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La grande scienza. Dinamica dei reagenti complessi sistemi
Sergio Carrà
Dinamica dei sistemi reagenti complessi
La chimica contemporanea costituisce un efficace e spesso indispensabile strumento per [...] notevoli a un'analisi nella quale si voglia tenere esplicitamente conto di tutti i fenomeni elementari in essi coinvolti. In monocristallina che guida l'orientazione cristallografica del deposito stesso. Si ottengono così materiali monocristallini ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] stesso definì il suo gesto in una lettera del 30 apr. 1807 al conte della Rocca Marigliano, rimasto a Napoli (Maturi, p. 42). In realtà parte alla legazione napoletana a Roma e parte le depositò nell'Archivio Segreto Vaticano.
La figura del C., ...
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Tecnologie elettrochimiche
Bruno Scrosati
Le tecnologie elettrochimiche si basano sull’uso di elettrolizzatori costituiti, nella loro essenza, da una cella formata da due elettrodi, uno positivo e uno [...] ottiene da una mole di reagente (per es., NaCl), tenendo conto della stechiometria della reazione (per es., reazione [1]):
[4] costituiti da reti metalliche opportunamente ricoperte da un deposito di nichel che agisce come catalizzatore abbassando la ...
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Trasferimenti tecnologici
Cristina Battaglia
Roberta De Donatis
Il trasferimento tecnologico può essere definito come l’insieme delle attività svolte dai centri di ricerca finalizzate alla valutazione, [...] di valorizzazione dei propri risultati.
Va infatti tenuto conto che il sistema della ricerca e dell’innovazione ha al pubblico, in Italia o all’estero, prima della data del deposito della domanda di brevetto mediante descrizione scritta od orale); (b) ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] febbraio del 1935, a Le Luc en Provence, dove diresse il deposito di una cooperativa. Nel luglio 1936 uscì a Marsiglia L’humanisme Il patto russo-tedesco dell’agosto 1939 segnò una resa dei conti nel partito, con un pesante attacco a Nenni, rimosso ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] prima del 1750 il B. lavorò soprattutto per la famiglia dei conti Merenda di Forlì, che comprò una gran quantità di quadri, Costessy Park, lord Stafford); 1765: Conte Niccolò Soderini (Roma, Gall. naz., deposito del museo di Tarquinia); La Clemenza ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...