MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] prigionieri di guerra di Eremo di Lanzo (Torino), venne mandato al deposito di Genova e il 26 maggio 1920 fu congedato con il Tellini).
Degli autocommenti sollecitati al M. da S. Guarnieri ha dato conto L. Greco, M. commenta M., Parma 1980 (nuova ed. ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Privacy
Massimo Franzoni
La privacy quale manifestazione della riservatezza
Al lemma privacy di un comune vocabolario inglese/italiano si legge: "vita personale e privata, intimità, riservatezza, privatezza". [...] . Clemente, Milano, 1999, pp. 181 ss.).
Ad ogni buon conto, nella considerazione comune italiana la stessa idea di privacy si lega proprio diversi la medesima domanda.
Qualora successivamente al deposito del ricorso non segua alcuna attività da parte ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] nelle regioni limitrofe che non ha tenuto conto dell'importanza degli aspetti legati alle caratteristiche di che favorì soprattutto Buda e Pest, dal cui diritto di deposito obbligatorio vennero esentate nel 1365 le città della Transilvania. L' ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] privata e pubblica. Molti sono infatti i dipinti pagati per conto del viceré al G. tra il 1660 e il 1664 da e Antonio da Padova, per la chiesa dello Spirito Santo, oggi in deposito da Brera al seminario di Venegono; l'Annunciazione per S. Daniele, ...
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Fissione nucleare: applicazioni
Maurizio Cumo
A partire dagli anni Cinquanta del secolo scorso si sono succedute tre diverse generazioni di reattori nucleari, impiegati fondamentalmente nella produzione [...] si è passati da un anno a un anno e mezzo e si conta di arrivare a due o più anni), con un aumento quindi del decaduti e quindi non più pericolosi: per questo i loro depositi sono superficiali o subsuperficiali (a profondità di poche decine di metri ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] tra Spagna e Impero, l'11 sett. 1731 G. depositò presso l'arcivescovo di Pisa, Tommaso Frosini, una protesta segreta Carlos.
Il 22 marzo 1731 alla presenza di G. e del conte Manuel de Bonavides, maggiordomo maggiore di don Carlos, si svolse un ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] affari francesi: "Et in tanto vederemo da imbarbarescare il conte Michele", scriveva (ibid., p. 224).
I problemi aperti a Lione.
I contrasti sul trattato d'alleanza riguardavano il deposito dei fondi previsto, che secondo il re avrebbe dovuto essere ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] al '31 è alle dipendenze della Società Ammonia Casale di Roma, per conto della quale viaggerà in Italia e in Europa. Sono questi gli anni una infinita rete di connessioni che rendono ogni cosa deposito delle tracce di altre cose e ogni individuo ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] rifugio per gli abitanti del circondario, ma anche come luogo di deposito dei loro tesori per i re vicini (Prinz, 1980). Queste la cui ultima proposta, pubblicata nel 1976, tiene conto anche dei risultati delle indagini archeologiche di Pantoni ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] si contrapponeva al modello giobertiano di un ‘deposito’ originario al quale sarebbe stato sufficiente riattingere riproduceva una concezione riduttiva e notarile dello Stato. Non teneva conto dunque di quanto era avvenuto con il Rinascimento e con ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...