Regioni e musei
Daniele Jalla
Musei e biblioteche di enti locali
Quando la Commissione per la Costituzione dell’Assemblea costituente si trova a dover individuare le competenze delle future regioni [...] e, nel confronto fra i numeri del 1922 e del 1950, bisogna anche tener conto che ai 71 musei, la cui data di creazione si colloca fra 1922 e il della maggior parte dei musei italiani, nati come deposito e ricovero di reperti emersi dagli scavi, di ...
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Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] al riequilibrio di un deficit o di un surplus nei conti con l'estero. Nei due capitoli che seguono esporremo Ancora più in generale, dato che operazioni consimili (raccolta di depositi e concessione di crediti in valute diverse da quella del paese ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] la maggior parte del moto apsidale mancante e depositò una nota di questo tenore presso il segretario lettera di presentazione di d'Alembert il quale, resosi ben presto conto del talento matematico del giovane, gli procurò un posto di professore ...
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La cittadinanza attiva: nascita e sviluppo di un'anomalia
Giovanni Moro
L’emergere e lo svilupparsi in Italia, a partire dagli anni Settanta del 20° sec., di nuove forme di attivismo organizzato dei [...] di non-profit. L’obiettivo di questo saggio è quello di rendere conto, nei limiti del possibile, di questo fenomeno e del suo sviluppo loro evoluzione nel tempo. Prima di addentrarci in questo deposito di dati, occorre chiarire portata e limiti dell’ ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] romana la fonte suprema dei più elevati valori, deposito indiscusso d’ogni eletta tradizione, incomparabile dimora del come peraltro era naturale — da Padova, la cui Università poté contare sui nomi di Giuseppe De Leva e Andrea Gloria, al cui ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] li aveva portati a sostenere la causa legittimista e monarchica del conte di Chambord e, dopo la sua morte (1883), le solo alla disciplina ma anche alle dottrine che costituiscono il deposito della fede. Essi sostengono infatti che è opportuno, per ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] che la nascita patrizia dell'aggregato avesse il suo peso sul conte Carrati e i suoi amici.
A Bologna, il C. , e così rinchiuso in queste casse si conserverà esposto in un deposito di marmo con la sua inscritione, fatto fare medesimamente dal sud ...
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Le saline
Jean-Claude Hocquet
In un ambiente naturale la cui inospitalità offriva all'uomo il rifugio di una relativa sicurezza dalla minaccia di invasioni esterne, le condizioni per la valorizzazione [...] Torcello. Nel 1105 il gastaldio di Torcello, Bono Orio, per conto del vescovo, faceva rimettere a posto un fondamento e distribuiva ai aveva osservato la precauzione di lasciare ai suoi un deposito per racchiuder-vi il loro sale. Nell'aprile del ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] che procede dall'interno e s'imprime sulla carne - il deposito, cellula per cellula, di strani pensieri, di fantastiche divagazioni 'un accordo perfetto dell'uomo con le cose è compiuto" (A. Conti, Giorgione, Firenze 1894, p. 48).
S'ha da trovare la ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] la ceramica dipinta àpula, che, dopo averci dato il grande deposito della Taranto preellenica, raggiunge la sua massima diffusione, con degli scarsi particolari. È uno stile che, tenuto conto delle debite differenze, si avvicina a quello dei ritratti ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...