Con questa voce, di uso non frequente, viene indicato l'invito, rivolto a una persona, ad astenersi da un determinato comportamento, o a compiere una determinata attività, con la comminatoria, in caso [...] che nel caso di perdita di buoni fruttiferi, libretti di conto corrente e libretti di risparmio nominativi, l'istituto emittente dovrà Nel caso di smarrimento di libretti di risparmio o deposito al portatore, la stessa diffida all'ignoto detentore del ...
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. Nella tecnica bancaria, si dice anticipazione su titoli l'operazione con la quale una banca mette a disposizione del cliente una determinata somma, trattenendo in deposito, a garanzia del rimborso, una [...] a seconda delle condizioni del mercato; ond'è, che in quest'ultimo caso l'operazione viene denominata sovvenzione in conto corrente, attesa la forma contabile che essa assume.
Le anticipazioni su noli sono prestiti richiesti alle banche dal capitano ...
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Il valore di cambio che le monete godono sul mercato può essere alquanto maggiore o alquanto inferiore al loro valore nominale (legale). Chiamasi aggio il soprappiù di valore, e viceversa chiamasi disaggio [...] causa di questa seconda, utilissima funzione delle banche di deposito, sorse o si estese l'uso dell'aggio. Infatti è stata emessa. Per misurare questo disaggio occorre pure tener conto di un eventuale deprezzamento della moneta buona.
È evidente che ...
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Parola latina d'incerta etimologia, che indica il luogo di deposito di oggetti votivi in prossimità di un santuario. Nell'antichità infatti v'era l'uso di deporre nell'interno dei santuarî oggetti votivi [...] doveva essere libera la forma architettonica: ma tenuto conto della particolare destinazione, la forma più comune era materiale votivo appartenente al tempio sovrastante di Giove.
Simili depositi e ripostigli sacri, che in greco erano detti ϑησαυροί ...
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Figlio di Eschilo, appartenne a nobile famiglia di Antiochia, e fu educato insieme a Seleuco figlio di Antioco III re di Siria. Quando Seleuco IV (187-175 a. C.) salì sul trono, Eliodoro ne divenne il [...] calpestò E. nell'atto che tentava di violare il sacro deposito, e due altri personaggi lo percossero gravemente. Svenuto e poi, disfattosi anche di questo, tentò di governare per proprio conto, ma ogni suo potere finì con l'arrivo di Antioco IV ...
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Energia
Arnaldo M. Angelini
Arnaldo M. Angelini
Enrico Comellini e Luigi Paris
Pierre Ailleret
Fonti primarie di energia, di Arnaldo M. Angelini
Economia e conservazione dell'energia, di Arnaldo [...] mare.
Dal punto di vista dell'inserimento ambientale si deve tener conto poi che il metanodotto e l'oleodotto sono costituiti da tubi per passaggi successivi in camere in serie. A causa dei depositi che si formano, è possibile partire al massimo da ...
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CHIRURGIA
Charles Dubost
Gian Franco Rossi
Raffaello Cortesini
Paolo Santoni-Rugiu
Cardiochirurgia di Charles Dubost
sommario: 1. Introduzione. 2. La circolazione extracorporea: a) generalità; b) [...] i casi operati in questa maniera fuori da Città del Capo si contano sulle dita di una mano. Forse questa tecnica può assolvere un ripetuto periodicamente durante l'anastomosi, onde evitare il deposito di sangue, che può invadere il lume dall'esterno ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] trasporto, di comunicazione, di cura della persona, di deposito di risorse, di attacco e difesa, di protezione cilindrata, tra i 10 e i 30-35 milioni di kilocalorie, tenuto conto dei ritmi (tanto più rapida la cadenza produttiva, tanto più alto il ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] la città di Fermo; la riforma dei due istituti di depositi e credito della capitale, il Monte di pietà e il di C. XIII, in Annuario dell'Istituto storico italiano per l'età mod. e cont., VIII (1956), pp. 81-272; F. Venturi, P. Paoli e la rivoluzione ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] Costantinopoli, relativo al corpo di guardia che vegliava sul deposito aureo della zecca imperiale. Questo sito, individuato in degli elevati, attualmente apprezzabile solo se si tiene conto dell'originario livello, mutato a seguito delle notevoli ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...