GOTTA
Giuseppe Bastianelli
(dal latino gutta "goccia"; fr. goutte; sp. gota; ted. Gicht; ingl. gout).
Il nome gutta si trova nel sec. XIII, e viene dalla patologia umorale che ammetteva secrete, per [...] l'acido urico nei calcoli; W. H. Wollaston (1797) nei depositi dei gottosi. Solo nel 1860 con la scoperta di A. B. Garrod in alcune di esse. Messa la dottrina della gotta sul conto dell'allergia e del sistema nervoso vegetativo, tutte le possibilità ...
Leggi Tutto
Metrologia
Anthos Bray
Pietro Dominici
Elio Bava
Parte introduttiva
di Anthos Bray
La m., in quanto scienza sia delle misurazioni sia dei risultati di queste, cioè delle misure (termine usato correntemente, [...] anche le attività collaterali di preparazione, confezionamento, deposito e distribuzione dei campioni dei materiali.
Gli , non ha scalfito questa proposta, purché si tenga conto, introducendo opportune correzioni ai dati di misura, della metrica ...
Leggi Tutto
LAMINAZIONE (fr. laminage; sp. laminación; ted. Walzung; ingl. rolling)
Carlo REPETTI
Lorenzo DAINELLI
S'intende, con questo nome, un particolare processo di lavorazione dei metalli diretto a ottenere [...] mediante laminazione un dato profilo è necessario tener conto del ritiro del ferro dovuto al raffreddamento subito di esercizio per la poca durata dei bruciatori, per deposito di carbone nei condotti, per consumo eccessivo delle macine ecc ...
Leggi Tutto
URUGUAY (XXXIV, p. 831; App. I, p. 1104; II, 11, p. 1077; III, 11, p. 1059)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo l'ultimo censimento effettuato [...] viario del barone Haussmann e che teneva conto di considerazioni igieniche necessarie nell'epoca industriale. con Villegas Berro, 1955); E. Dieste (Casa Dieste, 1960; Depósito Banco de Seguros, 1960); e ancora tra le realizzazioni notevoli di ...
Leggi Tutto
Piante di assai differente natura, che comprendono forme unicellulari e pluricellulari, le ultime morfologicamente anche molto differenziate. In queste sono riconoscibili organi d'adesione, organi assili [...] alghe.
Dello stesso parere è F. Oltmanns, che non tiene conto nel suo libro se non di queste, e non considera affatto non di rado, è riconoscibile per la presenza nel deposito dei frustoli di diatomee (Arachnoidiscus japonicus).
Il Fucus vesiculosus ...
Leggi Tutto
L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] ripartizione extracellulare e rispettivamente intracellulare del farmaco, tenuto conto che dal grado di ionizzazione al pH del 'accumulo chimico (fissazione dinamica reversibile) e del deposito (fissazione persistente). I digitalici si fissano nel ...
Leggi Tutto
È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] di Federico II di Prussia; ma anche manufatti e cannoni. I conti, chiusi nel 1912, diedero franchi 127.323.878,45 d'incassi locazione di cose e quella che vede in esso un contratto di deposito.
La teoria della locazione è, in ordine di tempo, la prima ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] Palazzi, L'Emilia Romagna: una regione, Bologna 1979; S. Conti e altri, L'economia emiliana nel dopoguerra, Venezia 1979; Regione risalire la presenza dell'uomo, in seguito agli scavi del deposito in località Ciola di Monte Poggiolo (Forlì) che ha ...
Leggi Tutto
Operazione mediante la quale si separano sostanze solide, più o meno suddivise, da un liquido nel quale si trovano in sospensione. Per compierla si fa passare la sospensione attraverso un materiale opportuno [...] spessore sarà data da:
indicando con K una costante che tiene conto del tipo di residuo solido cons i d e rato.
Si passando attraverso il quale il vino, come nei filtri a pasta, deposita le sostanze sospese. Anche i filtri ad amianto vengono per lo ...
Leggi Tutto
Tra le bevande prodotte dalla fermentazione dei cereali, conviene fare distinzione a seconda del cereale dalla cui fermentazione derivano, e a seconda del modo di fermentazione; ma conviene distinguere [...] ad essere esercitata come un'industria a sé e per conto dello stato. Ma questo non durò a lungo. Infatti nei origini risalgono al sec. XV, iniziò la produzione delle birre di deposito a bassa fermentazione. Nel 1885 lo studio sui fermenti fatto da ...
Leggi Tutto
deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...