Nel suo significato particolare la parola Acropoli indica l'acropoli per eccellenza, cioè quella di Atene (v. pianta sotto atene). In contrapposizione ad essa si designava la parte bassa della città come [...] sua costituzione geologica e alla sua posizione naturale per rendersi conto di alcune cause che determinarono la sua sorte e la ingresso principale all'odeo e comprendere le sale per il deposito degli apparati scenici e per l'adunata degli attori. ...
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. Si dicono alimenti quelle sostanze che introdotte nell'organismo servono a sopperire al suo dispendio in forza viva, a fornirgli i materiali di riparazione e di accrescimento, se questo si verifica, [...] spesso accade, durante le traversate o nei magazzini di deposito, viene riportato alla tinta primitiva agitandolo in sacchi o un'alterazione microbica già iniziata, si ha da tener conto dei prodotti tossici dell'alterazione stessa, che l'antisettico ...
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POMPEI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Cittadina della provincia di Napoli, distante da questa metropoli 25 km. È sorta, può dirsi da pochi anni, col nome di Valle di Pompei, intorno [...] alla cosiddetta Porta Marina. Resti dell'antico borgo marinaro con depositi di anfore, strumenti di pesca e un'ancora, avanzi dello stilo e all'intonaco dei muri: l'oste segnava i conti della bottega sul muro accanto al banco di vendita; il ...
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Si dicono cereali tutte le piante erbacee che, in coltivazione o allo stato spontaneo, producono frutti dai quali si può trarre farina, generalmente panificabile. Oltre che le piante, dette anche biade, [...] e attraverso i mezzi comuni a tutte le merci; il deposito o all'aperto sotto tettoia, o in ordinarî magazzini del frumento ricevuto in consegna. Sulla fine del 1929, i p00ls contavano più di 140 mila membri, gestivano 1600 elevatori di campagna e ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] presso le famiglie degli artisti o riesumate dai più nascosti depositi dei musei di Stato.
Ecco quindi che il museo, 'artista, finisce per annullare proprio l'artista: ciò che conta sono le opere, l'identificazione nelle opere, non la storia ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] ne occorsero per i comizî e per le ferie latine, e poi depose, avendo fatto eleggere consoli per il 48 sé stesso e P. dei quali però non sempre la critica ha saputo fare il conto che doveva, ricordando trattarsi di scritti a un tempo autobiografici e ...
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TURCHIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
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Delio CANTIMORI
(Türkiye o Türkiye Cümhuriyeti "Repubblica [...] primo censimento della repubblica, che era stato eseguito nel 1927, aveva contato invece 13.648.270 ab., in modo che si è avuto milioni di lire turche (garantiti per 6,5 milioni da un deposito in oro presso il govemo tedesco e per il resto da ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] usi religiosi, non solo come templi, ma anche come luoghi di deposito di doni votivi, di materiali per le cerimonie di culto, ecc contro qualunque atto di concessione delle isole in feudo a conti o baroni. Ciò nonostante, nel 1420 re Alfonso concesse ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] di molte accette o asce appartenenti a strati o depositi dell'età del bronzo iniziale; secondo alcuni tale scarsezza stesso (60-70 d. C.) nella sola isola di Rodi se ne contavano 73.000. Né minore si valutava il numero di quelle allora esistenti in ...
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ZUCCHERO (fr. sucre; sp. azúcar; ted. Zucker; ingl. sugar)
Oscar MASI
Giuseppe GULMINELLI
Ario BONELLI
Da una soluzione acquosa assai concentrata di zucchero raffinato precipitando con alcool concentrato [...] L'esaurimento delle polpe si spingerà più o meno tenendo conto della quantità di bietole che si devono lavorare con riempiendo di massacotta appositi stampi conici, che dopo parecchie ore di deposito in camera calda a non meno di 40%, si raffreddano, ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...