FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] aveva fatto di Verona un punto di capitale importanza per un eventuale, prossimo sbocco che teneva contodel "grande pentimento" dimostrato (Luzio, p. 314) e che per metà gli sarebbe stata condonata in forza della risoluzione sovrana del 7 marzo ...
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GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] accertare i rispettivi diritti. Il G. diede contodel gran lavoro svolto, che aveva portato all'individuazione 1915, pp. 368 s.; A. Saladino, Il tramonto di una capitale. Napoli e la Campania nella crisi finale della monarchia borbonica, Napoli 1961 ...
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PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] vedova di Guglielmo IX e dal 1518 reggente per contodel figlio Bonifacio IV, nonché per addestrare quest’ultimo Bartolomeo Volta, incaricato da Gonzaga del processo di tutti i congiurati, lo condannò alla pena capitale e alla confisca di tutti i ...
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BARBOLANI, Gianfrancesco, detto Otto (o più comunemente il "signor Otto" o Signorotto)
Roberto Cantagalli
Figlio primogenito di Antonio dei conti di Montauto e di Simona della Doccia di Marco, patrizio [...] alla pena capitale: solo per l'energico intervento di persone influenti, specie di Alfonso Strozzi e, dall'esilio, del cardinale ma Ionga manus e strumento fidato di Carlo V. Per contodel Vitelli, appunto, di cui divenne luogotenente, occupò con un ...
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POLI, Giuseppe Saverio
Antonio Borrelli
POLI, Giuseppe Saverio. – Nacque a Molfetta il 28 ottobre 1746, da Vitangelo ed Eleonora Corleo, in una famiglia benestante, originaria di Chioggia.
Compiuti [...] , Modena, Bologna, Firenze e Roma), per rendersi contodel livello raggiunto nell’insegnamento e nella ricerca da altre , divenuto, a partire dal 1778, una delle attrazioni della capitaledel Regno. Il museo, denominato Poliano dal 1816, anno in ...
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GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Nacque a Lucca nel 1405 da Giovanni di Michele di Lazzaro e da Margherita di Bonagiunta Schezza. La madre era figlia di uno dei più eminenti mercanti lucchesi dell'epoca, [...] la speculazione o per l'immobilizzazione delcapitale, e l'attività di amministrazione del suo patrimonio immobiliare e delle di manoscritti del convento di S. Francesco che, per conto di Cosimo de' Medici, fu trattato nel febbraio del 1446, allorché ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] punto da intervenire, in qualità di testimone per contodel duca, nella cerimonia d'adozione di Francesco Maria a Gubbio e infine a Urbino. Nella capitaledel Ducato, per festeggiare il ritorno del duca dopo la parentesi borgiana, fu celebrato nel ...
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CERVELLONE, Michele
Marco Palma
Nacque a Messina da Pietro e Diana d'Amico poco prima del 1570.
Ancora molto giovane lasciò la Sicilia per arruolarsi come soldato di ventura negli eserciti spagnoli, [...] chiese a Madrid il permesso di ricorrere alla tortura. Dalla capitale, il 17 ott. 1602, partì su suggerimento dell'Indiáquez l'ordine di continuare a indagare sul contodel C., tenendolo sempre prigioniero, ma evitando di ricorrere alla tortura ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] 1867 il M. si recò quindi a Firenze, allora capitaledel Regno d'Italia, frequentò alcune lezioni presso la scuola aveva costituito a Firenze una legione romana (agendo probabilmente per contodel gabinetto Rattazzi). Giunto a Roma il 29 sett. 1867, ...
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FALIER, Michele, detto Belletto
Giorgio Ravegnani
Figlio di Iacopo e di una Maria, di cui ci è ignoto il casato e che fece testamento nel 1277, appartenne al ramo della contrada di S. Tomà della nota [...] Nicolò Basegio si era infatti lamentato, per contodel fratello, a causa del sequestro di una nave mercantile operato dai Genovesi nel corso dell'inverno e a Negroponte giunse dalla capitale l'ordine di adoperarsi per ottenerne la restituzione ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...