FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] del gruppo parlamentare democratico. Nella difficile crisi che ne seguì il F. svolse, in proprio o per conto un periodo di riposo a Pinerolo e fece definitivo ritorno nella capitale soltanto il 6 ottobre.
Nella corrispondenza con la moglie Maria ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] Ventimiglia, figlia di Francesco (II) conte di Geraci e di Golisano, ponendo fine alle rivalità con quella famiglia. Nei primi del 1374 si rifiutò di accogliere il re, impedendogli di stabilirsi nella capitale, dove il sovrano intendeva essere ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] lavori quali Milano e il 1848 nelle memorie del diplomatico austriaco conte G. A. Hübner (Milano 1898), e E. Morelli, Roma 1961, ad Indicem; U. Pesci, I primi anni di Roma capitale 1870-1878, Roma 1971, pp. 187, 487; L. Lotti, I repubblicani in ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] nuovo a Zara, la capitaledel suo ducato, dove risiedette fino al marzo 1375. La nascita di una figlia del re d'Ungheria e , e quindi la posizione di C., doveva essere tenuta in conto da Giovanna nell'adesione a Clemente VII. Solo nel 1379 Urbano ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] ). Definiva la politica militante "l'ottavo peccato capitale" e rifiutava ogni impegno nel mondo clandestino della ; M. Caetani, Lettere al conte C. Troya, in Giorn. dantesco, VII(399), pp. 518-42; Carteggio dantesco del duca di Sermoneta…, a cura di ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] dal 3 apr. 1898. Fu segretario particolare del ministro degli Esteri E. Visconti Venosta nel 1899 generale (24 maggio 1909), operò nella capitale ungherese fino all'autunno 1910.
Vi guerra nei Balcani.
Per suo conto, il D. aveva ritenuto opportuno ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] fu assunto per breve tempo dall'inglese Hambros Bank per conto di Michele Sindona e, nel novembre dello stesso anno, delle maggiori società del settore immobiliare, forte di un patrimonio di grande consistenza soprattutto nella capitale. Tre anni ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] ultimi anni alla Consulta e più le vicende del 1913, viste dalla capitale germanica, indussero il B. a riflettere sugli aspetti , negli ultimi febbrili giorni di luglio, si rese conto delle prospettive che una collaborazione con la Germania sul campo ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] il viaggio verso Madrid e rinchiuso nel carcere della capitale il 28 ottobre. Il 12 dic. 1620 Borgia venne XVIII secolo, Roma 1979, pp. 64, 91, 95; V. Conti, I tumulti napoletani del 1647-1648, in Annali dell'Istituto di storia della facoltà di ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] e provincia. Certo si era tenuto conto della sua esperienza di prefetto dal momento che l'incarico, impegnandolo a rendere esecutiva entro sei mesi la legge del 26 genn. 1871 sul trasferimento della capitale, cumulava nella sua persona l'autorità ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...