CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] della monarchia austro-ungarica ma anche la centrale delcapitalismo ebraico d'origine austriaca e danubiana: banchieri, Bank, negoziò importanti prestiti a Londra e a Parigi per conto di vari governi balcanici e della Turchia, e da allora assunse ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] la sua parte dei beni rimasti indivisi. La rendita annua del patrimonio immobiliare del B. era di 715 staia di grano, 188 some di fratelli maggiori il compito di amministrare i capitali investiti per suo conto nelle compagnie dei Buonvisi o dei loro ...
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GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] ) fu fondata il 15 marzo 1921, con un capitale di 500.000 lire (5000 azioni da 100 lire della Guzzi bisogna tenere conto anche di un Roma 1928, s.v.; E. Bianchi, L'industria del ciclo e del motociclo in Italia, in L'indipendenza economica in Italia, ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] seconde nozze la contessa Diamante Pepoli, bolognese, vedova delconte Gaetano da Thiene, vicentino rifugiato a Ginevra.
Per durante le guerre di religione, determinarono un flusso continuo di capitali in direzione della Svizzera. Fino al 1585 i due ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] mezzi di produzione, finisce quindi per coincidere con il fine economico del socialismo marxista. La rottura "rivoluzionaria" dell'ordine produttivo e statuale delcapitalismo è garantita dal sindacato operaio, organo insieme politico ed economico ...
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LODIGIANI
Gianfranco Petrillo
Famiglia di imprenditori edili. Fondatore dell'impresa omonima fu Vincenzo (Gossolengo, presso Piacenza, 11 dic. 1875 - Roma, 9 apr. 1942), figlio di Luigi, agricoltore [...] della ditta, il 30 dicembre di quell'anno, in società anonima (capitale 20.000 lire, salito, già il 1° febbr. 1928, a della seconda guerra mondiale erano appena iniziati - per conto di una società del gruppo Edison, la Orobia - i lavori di un ...
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BIANCANI, Giulio Antonio
Alba Tirone
Nacque a Milano nel 1699, mentre la madre si trovava in Castello presso il marito, Pietro, fatto arrestare dal Senato su richiesta del proprio padre.
Questi, speculatore [...] assorbito tutto il suo capitale liquido e nel 1740il vano tentativo di ottenere il rinnovo della Ferma del sale aveva compromessa la il B. ebbe la carica effettiva per la morte delconte Pietro Quirina, ma si trovò nella spiacevole situazione di non ...
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CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] del libro che umilio e consacro alla Santità Vostra". Bisognava mutare del tutto il rapporto tra la città e la campagna, tra la capitale . Cultura intensiva ispirata a Tarello e che teneva conto dei prati artificiali voluti dagli inglesi. Lotta a ...
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GONDI, Guidobaldo, detto Antonio iunior
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1486, ultimo dei quindici figli di Maddalena Corbinelli e di Antonio di Leonardo (1443-86), affermato mercante fiorentino. [...] di Lione. Stando ai libri di conti superstiti, tra il 1510 e il 1521 il suo capitale salì da 7000 a ben 21. stile le tradizionali attività mercantili della famiglia.
Dagli anni Quaranta del Cinquecento anche il G. cominciò a gravitare più su Parigi ...
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COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] quindi particolarmente apprezzate dal ministro Bogino, che ne tenne conto al momento di intervenire in questo settore.
Il C. e della carestia, Cagliari 1774-1775; Cagliari, città capitale dell'isola e del regno di Sardegna, in C. Orlandi, Delle città ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...