FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] costituita nel 1956; 120 milioni di capitale nominale), il F. fu presidente del consiglio d'amministrazione della Feltrinelli Masonite ( politica marxista-leninista del Sessantotto (l'ottica del F. non era eurocentrica), teneva conto della riserva ...
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CESANA, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano l'11 apr. 1851 da Giuseppe Augusto e Giulia Ghiotti.
Il padre apparteneva alla media borghesia milanese e, in un primo tempo impiegato all'Intendenza [...] la tiratura alla cifra record di 32.000 copie e diffuse il nome del nuovo foglio nella capitale.
Il C., con sicuro intuito del pubblico, seppe tenere nel giusto conto le indicazioni propostegli da questo primo exploit: l'interesse dei lettori per i ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 673; II, 1, p. 1057)
Paolo Murialdi
Il giornalismo italiano dal 1949 a oggi. - Nelle complesse vicende del g. italiano nell'oltre il quarto di secolo [...] alimenta l'antica tendenza corporativa del settore - cominciano a rendersi conto che il loro vero problema redattori del Messaggero denunciano gli scopi politici dell'operazione di vendita, cioè riportare il maggior quotidiano della capitale su ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] .
Non è possibile dar conto in breve spazio di tutte le novità accadute nei diversi stati del mondo. Ci limiteremo ad aggiornare e autorevole quotidiano della capitale è oggi Borba ("Lotta"), organo del Partito comunista e del governo (red. resp. ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] in questi errori, e i fautori della libertà debbono fare i conti con l'affermazione di Tocqueville: ‟Se si vogliono godere gli inestimabili punti di vista dei capitalisti e del governo, e quindi il timore che gli interessi del big business in generale ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] La sinistra cattolica
Alla fine degli anni Trenta nella capitale nacque il gruppo della Sinistra cristiana21 che pubblicò, dal Pira come direttore; del resto l’ex sindaco di Firenze nel 1974 si era schierato con fermezza conto il divorzio e ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] . La collettività si trova a disposizione un capitale temporale che va in qualche modo investito. biografia di Jim Thorpe sullo schermo non tiene conto delle drammatiche conseguenze del ritiro della medaglia su questo campione pellerossa. Con ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] Capitale è il ruolo che la luce elettrica assume in tutta la cartellonistica dei primi decenni del secolo: non è più la luce del un errore di prospettiva di cui oggi è difficile rendersi conto.
6. Caratteri generali della pubblicità nel nostro secolo
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] terza moglie, Dorotea dei conti di Tronzano, sposata da Giovanni posteriormente alla stesura del testamento il 31 ott. da Trino, V. Valgrisi, G. Grifio). La disponibilità di capitale iniziale rese indipendente il G. e gli diede la possibilità di ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] le sue teorie hanno assunto un ruolo capitale nello sviluppo del teatro contemporaneo. Artaud ha predicato il 'teatro dialoganti: deve liberarsi dal testo e dal dio-autore. Quel che conta è lo spettacolo. La parola è presente ma non deve dominare la ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...