BITOSSI, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 31 marzo 1899 da Giovanni e Ermellina Lucchesi. Operaio meccanico, nel 1913 entrò a lavorare nelle Officine Galileo, impegnandosi subito nell'attività [...] del Partito comunista italiano, che ebbe appunto luogo a Lione nel gennaio 1926.
Per la sua attività politica subì un breve arresto e fu costretto a lasciare Lione. Si trasferì a Marsiglia e quindi a Parigi, sempre operando per contocapitale ...
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BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] visitò, innamorandosene, i ruderi e le vestigia dell'antica capitale dei Cesari, e fu allora che mise insieme quella sua in Italia, venne fermato e tratto in arresto dagli armati delconte di Neuchâtel: il cardinale, dietro promessa di versare un ...
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CIVALLI, Francesco
Francesco F. Mancini
Nacque a Perugia nel 1660, secondo la notizia fornita, come ogni altra relativa alla sua vita e alla sua opera, dal Pascoli, autore di un profilo biografico che [...] tornato nella capitale dopo un breve soggiorno nei feudi di Francavilla, prese in affitto il palazzo Del Bufalo (oggi stanza d'udienza".
Ultimati i lavori di palazzo Del Bufalo, il C., che "faceva poco o niun conto di tutti" e che "perdute aveva tutte ...
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BONTEMPELLI (Bontempello) dal Calice (Calese), Bartolomeo
Ugo Tucci
Figlio di Battista, nacque verso il 1538 a Lavenone, in Val Sabbia, in territorio bresciano. Ancora giovanissimo, poco più che tredicenne, [...] condotta dal B., la seconda a quella del Calice, affidata ai Rubbi. Il capitale era di 24.000 ducati, da conferirsi tra, i tanti, un "livello" di 14.000 ducati ai conti Montalbano), lo condusse a una posizione floridissima e di notevole rilievo ...
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BORGARELLI di Cambiano, Alessandro
Valerio Castronovo
Figlio di Melchiorre e di Girolama di Ceva di San Michele, di famiglia aristocratica piemontese originaria di Chieri, nacque in data imprecisata. [...] di Torino assediata dal luglio del 1639 dalle forze ispano-principiste penetrate nella capitale. Dopo la resa principista, fiscale. Giorgio Gugliemo e Giuseppe Francesco, gli ultimi rampolli delconte Alfonso (morto nel luglio 1678), ai quali non s ...
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GARZONI, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Andrea di Francesco e da una non meglio identificata Foscarina, probabilmente prima del 1430. Proprio in quell'anno il padre (morto nella contrada [...] bonifico di 80.000 libbre di rame acquistate dal G. per conto dell'esercito della Repubblica.
La situazione dei banchi veneziani - tra , dal momento che il capitale preferiva allora lucrare i cospicui interessi del debito pubblico. Per tutto l ...
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DRAMIS, Attanasio
Francesco M. Biscione
Nacque a San Giorgio Albanese in Calabria Citeriore (oggi provincia di Cosenza) il 1° maggio 1829 da Giuseppe, cospiratore liberale, e da Teresa De Simone, primo [...] uno strascico polemico: nel 1895 il quotidiano romano La Capitale lo accusò di essere tra i responsabili dei tentato regicidio , lo scontro che portò alla morte del noto brigante Paolo Serravalle (ne dà conto un suo rapporto in Atti delle Commissioni ...
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FRASCELLA, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a San Fele, nella zona montana del Vulture, probabilmente nei primi anni del sec. XVII. Non è noto il nome del padre; quello della madre, Rosa, risulta [...] convento nella stessa capitale, donde si proponevano civili portoghesi, si rese conto che non gli sarebbe -138, 140 s.; L.M. Pedot, La S.C. de Propaganda Fide e le missioni del Giappone (1622-1838), Vicenza 1946, pp. 216-230, 308 s., 313; B. Morariu, ...
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PANDOLFINI, Battista
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Battista. – Nacque a Firenze il 22 giugno 1454, quartogenito di Pandolfo e di Costanza Guicciardini.
Il ramo della famiglia cui appartenne discendeva [...] Pandolfo scrisse al parente Filippo Strozzi, residente nella capitaledel Regno, chiedendogli di cercare un appartamento da prendere Toscana un paio di mesi dopo, agì come mediatore per conto di Lanfredini per la distribuzione in Pisa di un carico di ...
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GABRIELLI, Francesco, detto Scapino o Scappino
Teresa Megale
Figlio dell'attore comico Giovanni Sivello, nacque nel 1588. Fiorentino, fu attivo con il nome d'arte di Scappino o Scapino almeno dal 1611, [...] un segretario del duca di Mantova Ferdinando Gonzaga così si esprimeva: "di Scapino […] farei più capitale, […] ch nella Finta pazza di G. Strozzi.
Interessanti informazioni sul suo conto corrono in tutto l'epistolario di Flaminio Scala. Così scrisse ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...